Il coefficiente di correlazione misura il grado di correlazione tra due variabili e nell’ambito finanziario serve per indicarci quanto sono differenti tra loro due strumenti finanziari su cui potremmo investire. Serve per decidere in che modo diversificare i nostri investimenti e, quindi, come allocare al meglio le risorse a nostra disposizione.

Ti ricordo che diversificare è l’unico modo per difendersi dall’impossibilità di poter prevenire l’andamento futuro di un investimento perché non esistono investimenti sicuri ma con le giuste strategie possiamo ridurre al minimo il rischio.

Per farlo, è necessario utilizzare il coefficiente di correlazione per diversificare gli investimenti, acquistando differenti prodotti finanziari a basso ed alto rischio.

Come fare per diversificare gli investimenti al meglio?

Ma come è possibile calcolare la giusta percentuale da acquistare di ciascun investimento?

Come facciamo a diversificare in modo corretto?

Ad esempio, quale dovrebbe essere la percentuale di obbligazioni di una determinata area geografica da acquistare e quale quella da destinare alle azioni, affinché ci sia una buona diversificazione?

Il problema di quanto allocare per ogni singolo investimento ce lo risolve proprio il coefficiente di correlazione.

Cos’è il coefficiente di correlazione?

Il coefficiente di correlazione è un numero che indica quanto è forte la tendenza di due titoli a muoversi insieme. 

Ha un valore compreso tra -1 e 1.

Quando il valore è vicino ad 1 vuol dire che il titolo A ed il titolo B hanno avuto gli stessi rendimenti sia positivi che negativi, ogni giorno. 

Se invece la correlazione è di minore 1, vuol dire che quando il titolo A guadagnava, il titolo B faceva la stessa identica percentuale ma in negativo. 

L’ideale sarebbe trovare investimenti che tra di loro non hanno ancora correlazione.

Ciò significa che il valore dovrebbe essere vicino allo zero o addirittura presentare correlazione una negativa. 

Non è facile trovare titoli non correlati tra di loro

Trovare investimenti che tra di loro non sono correlati è un’impresa piuttosto ardua. 

Per trovare qualcosa di simile bisogna spostarsi su investimenti alternativi o su qualche materia prima. 

Se si guarda al solo mercato azionario internazionale, la tendenza è che tutti i mercati si muovono in maniera similare tra loro.

Basti pensare che la correlazione tra le varie borse europee è vicina all’1, il che significa che più o meno si muovono tutte all’unisono. 

Se ci spostiamo dall’euro ci sono maggiori differenze per diverse ragioni ma la tendenza è quella di una sempre maggiore correlazione tra i diversi titoli azionari.