Perché è importante diversificare

Prima di passare a conoscere le varie forme d’investimento in cui potresti impegnare i tuoi soldi, prenditi un minuto per riflettere sul tuo livello di conoscenza del mondo finanziario.

Prenditi del tempo per leggere alcuni nostri approfondimenti sul mondo degli investimenti o un libro sulla finanza.

A tal proposito ho scritto un romanzo che attraverso una storia spiega il mondo della finanza.

In ogni caso la prima regola è importante ribadirla ed è la diversificazione.

DIVERSIFICAZIONE

Diversificare significa dividere il tuo capitale e investirlo in operazioni separate sfruttando gli investimenti alternativi, con lo scopo di limitare le perdite nel caso in cui l’operazione non andasse a buon fine.

Anche perché la cosa più importante degli investimenti è gestire le perdite. Abbiamo a tal proposito anche preparato una guida dedicata ai 10 rischi degli investimenti più comuni.

Investire in strumenti decorrelati

Se hai deciso di dividere il tuo capitale, devi sapere che ci sono molti settori che offrono la possibilità di realizzare investimenti interessanti, soprattutto oggi, con l’aiuto delle nuove tecnologie.

Questi investimenti non devono essere correlati tra di loro.

Ad esempio se hai diversi investimenti in immobili non ha molto senso investire anche in investimenti immobiliari attraverso il crowdfunding immobiliare. Perché non ti puoi esporre troppo su un unica tipologia d’investimento. Nel caso di questo esempio nel mercato immobiliare.

Se lavori per un azienda ad esempio del turismo, non ha molto senso investire in una startup legata al mondo del turismo ma devi optare per altri settori per poter diversificare.

Non è semplice capire la correlazione tra strumenti finanziari, come i conti deposito, le azioni, le obbligazioni, l’oro, le materie prime, gli investimenti alternativi e in questo bisogna avvalersi di un professionista ma cerca di usare il buon senso.

Scopri tutti i vantaggi di questi investimenti, facendo attenzione a valutare i rischi! Tra queste forme di investimento potresti trovare quella ideale per far crescere il tuo capitale!

Investimenti immobiliari con il crowdfunding immobiliare

Il crowdfunding immobiliare è una forma di finanziamento che applica al settore immobiliare il principio del crowdfunding. Crowdfunding significa che più persone sfruttano la loro unione per creare una base economica più consistente al fine di investire nella realizzazione di un progetto.

Applicato al settore immobiliare, questo principio consente di investire una somma complessiva nel progetto di costruzione, formata dai capitali di più investitori. Solitamente il soggetto promotore che vuole realizzare un progetto presenta una domanda per ottenere fondi dal crowdfunding.

Nel lending crowdfunding ciascun partecipante può investire la cifra che desidera, a partire da 50,00 euro, devi solo trovare il progetto che preferisci. La raccolta dei fondi avviene online ( tra i siti che mettono in contatto domanda e offerta puoi trovare Trusters,  Re-Lender e Crowdestate) e il capitale verrà restituito entro il termine pattuito.

Re-Lender è una piattaforma italiana in cui si incontrano promotori e risparmiatori interessati soprattutto alle attività di riqualificazione, mentre Crowdestate è una piattaforma estone attiva sia in Italia che all’estero specializzata immobiliare).

Il crowdfunding immobiliare presenta anche una seconda modalità di investimento, detta Equity crowdfunding, che si presenta come più rischiosa poiché il finanziatore mette il suo denaro a disposizione del promotore e acquista una quota della società seguendone quindi il successo (guadagnando anche sui rendimenti) o l’insuccesso dell’impresa (rischiando anche di perdere il capitale).

Investire in etf e fondi comuni di investimento

asset allocation di un fondo di investimento

Uno dei principali strumenti per investire sono le azioni (ovvero diventiamo soci di un’azienda quotata) e le obbligazioni (prestiamo i soldi a un’azienda quotata).

La via più facile per investire in azioni e obbligazioni e quella dell’investimento tramite fondi comuni di investimento ed ETF.

I fondi comuni si comprano generalmente tramite la banca o consulenti finanziari, gli ETF invece puoi acquistarli direttamente in autonomia come se fosse un’azione quotata in borsa.

Un modo per investire nei fondi comuni di investimento molto efficiente è quello dei piani di accumulo capitale.

Investire nelle startup

Le startup innovative sono quelle imprese che contribuiscono allo sviluppo tecnologico del nostro Paese (i requisiti che definiscono una startup sono indicati dalla legge) e che sono in grado di aumentarne anche il tasso di occupazione, convogliandolo verso il settore digitale e tecnologico.

investire in startup

È possibile investire in questo settore una parte del proprio capitale, contribuendo così anche allo sviluppo economico nazionale.

Ricorda però che questo investimento è ad alto rischio, perché il tuo capitale entrerà a far parte del capitale sociale della startup e in caso l’impresa non avesse successo, il rischio di perdita totale è reale.

Inoltre gli investimenti nelle startup non sono strumenti liquidi per cui potresti avere i tuoi soldi anche dopo anni.

E’ importante quindi investire mettere una piccola parte dei 20.000 euro.

A suo favore, l’investimento in startup innovative si presenta molto vantaggioso nel caso in cui l’impresa abbia successo, perché in caso di successo il capitale si può anche decuplicare.

Ho creato un video su come investire in startup se vuoi approfondire l’argomento:

Fare trading?

Il trading online non è un’attività d’investimento ma si tratta di una speculazione finanziaria che ha la finalità di far accrescere il patrimonio più velocemente.

Il trading ti permette di acquistare e vendere velocemente azioni, obbligazioni ma anche valute, materie prime, criptovalute, derivati.

trading online

La facilità con cui si può accedere a questo mercato e guadagnare anche migliaia di euro, però, nasconde molti rischi che è bene conoscere.

Infatti quasi la totalità delle persone che fa trading perde soldi

Se non si conoscono bene i meccanismi che regolano gli andamenti dei mercati, c’è il rischio di perdere molti soldi investendo in questo settore, per cui se decidi di provare a investire con il trading.

Ma quindi cosa fare?

Innanzitutto bisogna studiare perché devi vedere il trading come un lavoro e poi la percentuale di trading quindi di speculazione finanziaria deve rappresentare una piccola percentuale dell’importo dei 20.000 

Personalmente non farei più del 5% dei 20.000 euro quindi non più di 1.000 euro da dedicare al trading

Conto deposito di 20.000 euro

Se stai cercando un investimento poco rischioso e molto tradizionale, il conto deposito è quello che fa per te.

L’investimento consiste semplicemente nel depositare una somma a tua scelta su deposito  bancario e poi raccogliere gli interessi offerti dal conto.

Queste somme possono essere vincolate oppure no. Chiaramente in caso di vincoli l’interesse sarà più alto.

Sebbene il conto deposito sia quasi privo di rischi, di contro i rendimenti sopratutto allo stato attuale, sono vicini allo zero.

Quindi su 20.000 euro difficilmente dopo un anno riuscirai ad ottenere i soldi per una cena a base di pesce per due persone.

Al momento una delle banche che ha un conto deposito più alto della media è Illimity bank, il cui CEO è Corrado Passera.

Investire in oro

oro

Uno degli investimenti più classici è infine l’investimento in oro.

Tra gli aspetti più vantaggiosi dell’investire in oro è che il suo prezzo non è legato al prezzo delle azioni (ricordi cosa ho scritto nei primi paragrafi quando ho parlato della correlazione e diversificazione?)

L’oro può essere acquistato facilmente in banca o presso appositi rivenditori certificati o in alternativa è possibile acquistare l’oro finanziario sottoforma di ETC o CFD come se fosse un’azione.

Puoi infine anche optare per l’investimento in monete dal valore numismatico, il cui prezzo non dipende solo dal metallo con cui sono state coniate ma principalmente dalla loro rarità. Ho dedicato un articolo proprio sull’investimento in monete se ti interessa l’argomento.

Non dimenticare però che l’investimento in oro è rischioso forse un po’ di più delle azioni per via dell’elevata oscillazione dei prezzi.

Anche in questo caso quindi l’investimento in oro deve costituire una piccola parte del patrimonio dei 20.000 euro.