Avere la possibilità di poter investire 50.000 euro è una grande occasione che va affrontata con grande attenzione.

L’essenziale è investire i tuoi risparmi nella direzione giusta. Ogni investimento infatti, grande o piccolo che sia, comporta dei rischi, da contenere con la conoscenza di alcuni concetti di base.

In quest’articolo troverai delle informazioni utili per capire come investire così da muoverti tra le varie opportunità di mercato.

Ricorda fin da subito che diversificare è un punto chiave per sperare nei profitti e limitare i rischi.

Di seguito ti spiegherò quali sono alcune forme di investimento che potrebbero fare al caso tuo e che non puoi ignorare se vuoi investire 50.000 euro.

Ti ricordo che questi non sono consigli finanziari ma idee su ciò che puoi trarre dall’attuale panorama degli investimenti.

Meglio un consulente finanziario o il fai da te?

Il consulente finanziario comporta un costo, ma offre anche un livello di competenza che il fai da te non può fornire.

Se si opta per il fai da te, si possono ridurre i costi, ma si avrà una conoscenza limitata degli investimenti rispetto a un consulente finanziario, che si tiene costantemente aggiornato.

La vera domanda è se i costi sostenuti per un consulente finanziario sono giustificati dalla sua professionalità?

Vorrei condividere la mia esperienza personale a riguardo:

Ho una laurea in finanza e ho lavorato come consulente finanziario in banca. In questo ruolo, vendevo investimenti costosi, come fondi di investimento e gestioni patrimoniali.

Allo stesso tempo, ho avuto clienti che investivano autonomamente senza l’aiuto di un consulente finanziario. Tra questi, chi ha ottenuto le performance migliori?

Senza dubbio, sono riuscito a generare rendimenti più elevati rispetto ai clienti che hanno scelto il fai da te nonostante proponessi investimenti costosi.

La mia capacità di selezionare strumenti finanziari adeguati ha portato a risultati migliori, nonostante i costi associati.

A mio modesto avviso è preferibile scegliere uno strumento finanziario corretto, anche se comporta costi più elevati, rispetto a un investimento scadente che non comporta spese.

Quindi, non esitare a investire in consulenza finanziaria, anche se può sembrare una spesa superflua perché gli investimenti possono sembrare semplici, ma nascondono molte insidie che possono avere un impatto significativo sui tuoi risultati finanziari.

Inoltre, oggi esistono soluzioni più efficienti come MoneyFarm, che consente di investire in ETF (fondi indicizzati) con costi contenuti all’interno di una gestione patrimoniale standardizzata.

Ciò significa che è possibile ottenere una consulenza finanziaria professionale a costi accessibili. Se invece hai somme più importanti potresti optare per consulenti finanziari indipendenti.

“Sono indeciso su dove investire i 50mila euro”

Se hai dei dubbi su come investire i tuoi 50.000 euro, esiste uno strumento finanziario chiamato “conto deposito” o “deposito al risparmio”, che probabilmente già conosci.

Il conto deposito è comunemente utilizzato in due situazioni: quando un investitore è incerto o non vuole assumere rischi e preferisce aspettare tempi migliori, oppure quando sa che avrà bisogno di quei soldi nel breve termine, ad esempio entro 3 o 5 anni.

Il conto deposito può essere vincolato oppure non vincolato. Chiaramente per le somme vincolate è riconosciuto un rendimento maggiore.

La caratteristica principale di un conto deposito è che offre un rendimento basso, generalmente inferiore all’inflazione, il che significa che i tuoi guadagni saranno limitati rispetto ad altre opzioni di investimento.

Per questo motivo, il conto deposito viene definito un “parcheggio di liquidità“, poiché rappresenta una forma di remunerazione modesta in attesa di effettuare un investimento più significativo.

Una cosa interessante dei conti deposito è che sono garantiti dal Fondo Interbancario di Garanzia dei Depositi, il quale proteggerà i tuoi risparmi fino a 100.000 euro per conto. Inoltre, i conti deposito sono facili da gestire, poiché conosci in anticipo il tasso di interesse e devi aspettare la scadenza per riscuotere i profitti.

Investimenti immobiliari: puoi sfruttare il crowdfunding immobiliare

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Con un budget di 50.000 euro, non è possibile investire in un singolo immobile. Tuttavia, esistono piattaforme chiamate “piattaforme di crowdfunding immobiliare” che consentono di investire in immobili anche con piccole somme, a partire da qualche centinaio di euro.

In Italia, ci sono diverse di queste piattaforme il cui obiettivo è finanziare i progetti immobiliari promossi da società specializzate nel settore immobiliare. In pratica, si fa un prestito a queste società e alla fine del progetto vengono restituiti i soldi investiti, oltre a una percentuale di interesse molto interessante.

In pratica attraverso delle piattaforme di crowdfunding immobiliare digitali e autorizzate, come Trusters, Re-Lender e Crowdestate, puoi finanziare, assieme ad altri investitori, progetti immobiliari selezionati anche in tutta Europa e così avere diritto a una rendita.

Pensa che esistono piattaforme che gestiscono investimenti immobiliari solo in specifici Stati come Reinvest24, specializzata inizialmente solo in investimenti in immobili nell’Est Europa.

Va notato, però, che questa percentuale di interesse è alta perché esiste un rischio associato: c’è la possibilità di perdere una parte o addirittura l’intero importo investito nel progetto.

Considerando che l’investimento immobiliare comporta un certo grado di rischio e che non è raro trovare aziende che falliscono con progetti ancora in corso, diventa interessante considerare questo tipo di investimento solo se si utilizza una piccola parte dei 50.000 euro destinati all’investimento e ci si diversifica, investendo in diversi progetti immobiliari di piccole dimensioni. Come hai visto, la diversificazione è la prima regola della Finanza.

Attività imprenditoriali: le nuove opportunità di mercato

In campo imprenditoriale, rispetto a qualche decennio fa, le opportunità sono cresciute. Tuttavia in nessun settore la concorrenza manca, quindi ogni nuova iniziativa commerciale va portata avanti con giudizio.

Oggi puoi puntare sul campo della distribuzione automatica, un settore ormai in grado di inglobare ogni tipo di merce e servizio o quasi. Dai distributori automatici di cibi, bevande, farmaci, parafarmici aperti 24h su 24 fino alle lavanderie totalmente automatizzate la scelta è davvero ampia. Con un’attività di distribuzione automatica non hai grossi investimenti da fare e anche la gestione è abbastanza facile, in compenso i guadagni in linea di massima sono buoni.

In alternativa, puoi investire una parte dei 50.000 euro anche in un’agenzia di servizi, magari con l’affiliazione a un marchio conosciuto. La formula del franchising comporta dei risparmi e ti assicura una strada in discesa.

Le agenzie di servizi sono in larga ascesa perché i consumatori sono alla continua ricerca di agenzie specializzate che garantiscono servizi efficaci e veloci. Nonostante la concorrenza di mercato investire in un’attività imprenditoriale è ancora una forma di investimento potenzialmente vantaggiosa, ma solamente se si sceglie un’attività in crescita e in linea con le proprie capacità. In ogni caso dovrai necessariamente creare un business plan per aver ben chiaro il tuo progetto. Tale documento è fondamentale anche se vuoi richiedere dei finanziamenti agevolati o dei prestiti a fondo perduto per finanziare la tua impresa.

Investire in azioni e obbligazioni

Le azioni e le obbligazioni sono i principali strumenti di investimento. La maggior parte, se non l’intero portafoglio degli investitori, è composta da azioni o obbligazioni.

La differenza tra azioni e obbligazioni è semplice: con le azioni diventi socio di un’azienda, mentre con le obbligazioni prestiti denaro a un’azienda o a uno Stato. Ad esempio, i titoli di Stato sono obbligazioni.

Sulla base di questi strumenti vengono costruiti altri prodotti finanziari, come i fondi comuni di investimento e gli ETF.

Quando si devono investire 50.000 euro, è impossibile non prendere in considerazione azioni e obbligazioni attraverso strumenti come i fondi comuni di investimento e gli ETF.

La stragrande maggioranza dei consulenti finanziari consiglia di acquistare direttamente strumenti finanziari che offrono già una diversificazione elevata, fondi comuni di investimento oppure ETF perché con un solo acquisto si può ottenere una diversificazione su centinaia o addirittura migliaia di titoli.

Inoltre, con un investimento di 50.000 euro, è difficile diversificare adeguatamente acquistando singole azioni o obbligazioni.

Ma quante azioni e obbligazioni dovresti acquistare?

La percentuale di azioni e obbligazioni da possedere dipende dagli obiettivi. Se i soldi sono destinati a un investimento a lungo termine ad esempio per i tuoi figli, sarebbe opportuno investire una percentuale elevata in azioni. Più l’orizzonte temporale è elevato, più si tende ad aumentare la percentuale di azioni rispetto alle azioni.

Naturalmente, ci potremmo scrivere libri su questo argomento, ovvero sulla scelta degli investimenti in relazione all’orizzonte temporale, ma un buon consulente finanziario può darti un consiglio che più rispecchia le tue esigenze.

In alternativa, puoi optare per strumenti finanziari come Money Farm, che mescolano una percentuale di azioni e obbligazioni in base al tuo orizzonte temporale.

La scelta dipenderà anche dal tuo livello di rischio.

Come investire 50.000 euro: l’importanza di un portafoglio diversificato

uova e tanti panieri

Non dimenticare mai la prima regola della finanza: “non mettere tutte uova nello stesso paniere“, e con “uova” si intendono chiaramente gli investimenti.

Con i tuoi 50.000 euro hai la possibilità di acquistare diversi investimenti, che ti permetteranno di diversificare. In questo modo, se un investimento dovesse subire una perdita temporanea, un altro investimento ti permetterà di ammortizzare quella perdita.

Infatti, quando fai un investimento, stai assumendo un certo grado di rischio, e il guadagno che ottieni è un premio, un rendimento, per aver affrontato tale rischio.

Parlando di rischi, è importante considerare che nessuno strumento finanziario è esente dai rischi.

Ad esempio, ricordo ancora quando cinque giorni prima dell’invasione russa, la mia vicina russa venne a casa mia. Era convinta che fosse praticamente impossibile che Putin invadesse l’Ucraina, poiché i due popoli erano fratelli e tanti russi avevano parenti in Ucraina. Ma gli eventi hanno dimostrato una storia completamente diversa.

Cosa c’entra tutto questo? C’entra il fatto che, attraverso la diversificazione, gestiamo l’imprevedibilità degli eventi. Non puoi prevedere che tutto si svolga come pianificato, perché ci sono molte variabili che non puoi controllare. Quindi, l’unico strumento che hai a disposizione è la diversificazione.

Spero che sia stato chiaro sull’importanza di non concentrarsi su un singolo strumento finanziario, credendo di aver trovato il Santo Graal.

Non investire tutto subito

Quando lavoravo in banca e offrivo investimenti ai clienti, preferivo non farli investire l’intera somma in una sola volta. Invece, suggerivo di dilazionare gli investimenti nel tempo, ad esempio investendo 10.000 euro al mese o ogni due mesi su un totale di 50.000 euro.

Naturalmente, la decisione dipendeva molto dallo strumento di investimento scelto dal cliente. In alcuni casi, non era necessario dilazionare i pagamenti.

Nel tuo caso, molto dipenderà dalla scelta dello strumento finanziario e non è possibile determinare all’interno di questo articolo se abbia senso dilazionare temporalmente l’investimento.

Tuttavia, volevo farti conoscere che esiste questa possibilità e sottolineare che dilazionare un investimento nel tempo riduce il rischio associato a quell’investimento.

Investire una parte dei 50.000 euro in Criptovalute?

La parola “investimento” e il concetto delle criptovalute non sono correlati. Non possiamo considerare le criptovalute come investimenti, ma piuttosto come un’attività speculativa.

Ciò è dovuto al fatto che, almeno allo stato attuale, le criptovalute non saranno in grado di sostituire le valute tradizionali, e ci sono molte ragioni per questo che richiederebbero un articolo a parte per essere esplorate.

Tornando all’articolo, le criptovalute non hanno un valore intrinseco come le azioni, che sono determinate dal valore dell’azienda basato sugli utili e sul patrimonio aziendale, o come le obbligazioni, il cui valore è determinato dai tassi di interesse e dalla durata dell’obbligazione, oltre ad altre variabili come la solvibilità dell’azienda.

Nel caso delle criptovalute, non esiste nulla di tutto ciò. Il valore è unicamente determinato dalle transazioni e per questo motivo le oscillazioni sono molto volatili.

Inoltre, un’altra problematica significativa delle criptovalute è che non sono regolamentate. Mentre i soldi depositati in una banca sono soggetti a una serie di controlli e sono protetti, non esiste un ente che tuteli gli investimenti nelle criptovalute.

Ci sono molti altri elementi che giocano a sfavore delle criptovalute, ma rischio di dilungarmi troppo in questo articolo.

Tuttavia ad esempio ho redatto un video sulle problematiche dei Bitcoin e spero che possa farti ulteriore chiarezza:


Quello che voglio dirti è che se desideri utilizzare una piccola parte dei tuoi 50.000 euro per investire in criptovalute, fallo consapevolmente, ma comprendi che non si tratta di un investimento, bensì di un’attività speculativa in cui potresti perdere tutti i tuoi risparmi o raddoppiarli in pochi giorni.

Personalmente, non ho ancora incontrato esperti finanziari che siano forti sostenitori delle criptovalute, ma solo persone senza una solida formazione finanziaria che si permettono di parlare delle criptovalute come se fossero una soluzione rivoluzionaria.