I Confidi sono consorzi che concedono garanzie creditizie in favore delle piccole medie imprese italiane che necessitano di ottenere finanziamenti.

Le imprese per ottenere un prestito possono rivolgersi ad un garante oppure ai consorzi.

In più possono presentare a garanzia anche l’ultimo bilancio d’esercizio dell’attività.

Ricorda che la garanzia dei Confidi potrà coprire al massimo il 50% dell’importo che vorrai chiedere in prestito.

Dove trovare i Confidi?

Di Confidi ne esistono parecchi.

Ecco un elenco dei consorzi di garanzia, suddivisi per regione, a cui potrai rivolgerti.

In alternativa puoi chiedere consiglio ai CAF oppure alla CNA.

Cosa fare per ottenere le garanzie

Per riuscire ad ottenere un prestito grazie ad una garanzia dei Confidi dovrai diventarne socio, versando una quota associativa.

Inoltre dovrai corrispondere una quota per il fondo rischi ed una per il fondo gestioni.

Ovviamente, prima che un consorzio di garanzia possa effettivamente accettare di farti da garante, dovrai dimostrare che la tua azienda è abbastanza solida da poter far fronte al rimborso del prestito.

Ecco i documenti che dovrai presentare:

  • Documento di identità del titolare;
  • Ultimi due bilanci d’esercizio;
  • Fidi bancari;
  • Altri prestiti in corso;
  • Business plan, se l’azienda è di nuova costituzione.

Ricorda che potrai richiedere il prestito solo presso le banche convenzionate con il consorzio garanzia fidi a cui hai deciso di associarti.

Inoltre puoi anche rivolgerti ad enti come la CNA, se sei un artigiano, che farà da intermediario tra te ed i consorzi fidi con cui è convenzionata.

Le diverse tipologie di Confidi

I Confidi sono disciplinate dal Testo Unico Bancario (TUB) che ne prevede due tipologie:

  • Confidi maggiori;
  • Confidi minori.

I primi sono ormai considerati al pari dei normali Intermediari finanziari e devono essere obbligatoriamente iscritti all’albo degli intermediari.

I minori sono invece obbligati ad iscriversi all’elenco disciplinato dall’ex art. 112 del TUB.

Per essere considerati minori i consorzi di garanzia devono essere in possesso di attività finanziarie non superiori ai 150 milioni di euro.

L’importanza dei Confidi: perché la garanzia del bilancio d’esercizio non basta

Le banche, per poter concedere un prestito, hanno bisogno di certezze che sono solitamente rappresentate da busta paga o pensione.

Essendo un imprenditore sprovvisto di entrambe queste garanzie, le uniche strade per potere ottenere un prestito sono trovare un garante o rivolgersi ai consorzi.

Spesso il solo bilancio d’esercizio, soprattutto se si parla di micro imprese, può non bastare per ottenere un finanziamento.

A tal proposito dal 1952, anno in cui è stato fondato il primo consorzio di garanzia in Italia, i Confidi svolgono una funziona fondamentale per l’accesso al credito delle piccole e medie imprese.

La difficoltà ad accedere ai finanziamenti è uno dei freni più devastanti che bloccano l’evoluzione dell’economia di un Paese.

In tal senso i Confidi svolgono una funzione fondamentale per il benessere e lo sviluppo economico dell’Italia.