Sei alla ricerca di un conto corrente per minorenni economico e con tante funzionalità? In questo articolo ti parlerò proprio di tre conti per minorenni convenienti e funzionali che puoi attivare direttamente online. Potrai gestirli direttamente dallo smartphone, possono essere attivati dai minori a partire dai 12 anni e non prevedono canoni mensili.

I conti di cui ti parlerà sono Tinaba, Enel X Pay e Hype Start. Di alcuni avrai sicuramente già sentito parlare perché soprattutto Hype è ormai conosciutissimo in Italia. Si tratta di 3 conti correnti convenienti che offrono le stesse funzionalità di qualsiasi altra banca online o fisica.

Conto corrente per minorenni: Tinaba

Con Tinaba e Banca Profilo, a partire dai 12 anni, hai l’opportunità dell’apertura di un conto corrente per minorenni sicuro e di ottenere una carta prepagata da usare per i piccoli costi giornalieri. L’apertura del conto è vincolata naturalmente al consenso del genitore che, in virtù del parental control, può tenere sempre sotto controllo ogni movimento.

Quindi con Tinaba pure i ragazzi di età compresa tra i 12 e i 17 anni hanno la possibilità di aprire un conto gratuito e di facile gestione. Un conto che si può ricaricare con bonifico bancario, carta di credito, carta di debito e prepagata. Con Tinaba Under 18 puoi condividere con i familiari i costi di un viaggio, con gli amici i costi delle uscite in pizzeria e così via in completa trasparenza.

Per questioni di sicurezza, con il parental control il tutore maggiorenne ha la possibilità di prevedere delle notifiche per ricevere gli avvisi quando i movimenti fatti dal minore vanno oltre le soglie giornaliere e mensili impostate dallo stesso tutore. Con Tinaba Under 18 la praticità è garantita da una serie di funzioni, a partire dal poter inviare e ricevere soldi in tempo reale.

Conto corrente per minorenni: Hype Start

Hype di Banca Sella propone strumenti di pagamento per i minori di 18 anni ottimi per effettuare acquisti online oppure nei negozi. Per figli che hanno compiuto 12 anni e non ancora maggiorenni potrai aprire il conto e avere una carta. Con Hype non si hanno problemi di contanti e si possono gestire gli acquisti direttamente dallo smartphone.

In qualunque momento il genitore potrà chiedere all’istituto bancario gli estratti conto del minore ed informazioni sui movimenti, decidere di recedere dal servizio e prelevare soldi dalla carta. Hype Start è quindi un carta prepagata per ragazzi fornita di IBAN e che funziona su circuito Mastercard, con un plafond non superiore ai 2.500 euro l’anno. Non sono previsti costi di attivazione né costi per il canone annuo. Grazie al codice IBAN è possibile ricevere e inviare gratis bonifici e prelevare denaro presso gli sportelli ATM.

Un carta indicata per piccoli importi di denaro, da gestire con l’app e utile per effettuare bonifici, pagamenti e ricariche. Siccome si tratta di minori, anche in questo caso per l’attivazione è richiesto la convalida di un genitore.

Conti correnti per minorenni: cosa sono

I conti correnti per minorenni sono tipi di prodotti bancari rivolti ai ragazzi con meno di 18 anni di età, quindi differenti dai conti correnti classici e dai conti destinati ai giovani maggiorenni.

Sviluppati con l’intenzione di soddisfare le necessità dei genitori con la volontà di mettere da parte qualche euro per i figli, i conti correnti per minorenni nel nostro Paese sono in veloce espansione. In tale logica, devi sapere che gli istituti bancari propongono conti per ragazzi minori fino a 12 anni di età e conti correnti per ragazzi dai 13 anni in poi.

In realtà, in genere, per i ragazzi fino ai 12 anni di età vengono proposti conti deposito o libretti, mentre per i ragazzi dai 12 anni di età in su l’offerta riguarda veri e propri conti correnti.

Ora ti starai chiedendo qual è la reale convenienza di un conto corrente del genere?

Un conto corrente per minorenne può essere uno strumento finanziario molto utile per per conservare il denaro che potrebbe servire a un figlio in futuro per gli studi universitari, per viaggiare, per l’affitto di una casa, etc. Una maniera anche per rendere un ragazzo autonomo e responsabile con un conto corrente personale.

Conti correnti per minorenni: i principali vantaggi

Un conto corrente per minorenni è un primo passo importante per rendere autonomo e responsabile un ragazzo perché permette principalmente di ricevere ed effettuare bonifici, di fare prelievi gratuiti presso gli ATM del proprio istituto bancario e di fruire di carte di debito. Tra l’altro hai anche la possibilità di stipulare un conto che non prevede alcun costo per l’apertura né per la tenuta del conto. Alcune banche poi, anche se sono sempre meno, propongono conti correnti che non prevedono neanche l’imposta di bollo pari a 34,20 euro, in genere dovuta per giacenze maggiori ai 5.000 euro.

Uno dei principali vantaggi per i minorenni resta comunque quello di ricevere i bonifici e di effettuarli in uscita, magari per pagarsi un viaggio studio. Un altro beneficio è quello di fare dei prelievi, sotto il controllo di un genitore. Meglio ancora ovviamente se a titolo gratuito, se non presso tutti gli ATM nazionali almeno presso quelli della propria banca. Un’altra opportunità interessante è data dalla possibilità di collegare al conto corrente una carta di debito per consentire ai minorenni con età ragionevole per farlo di effettuare acquisti direttamente online. Oggi si conosce il rapporto dei più giovani con il mondo di Internet, come anche si conoscono le possibilità di risparmio con acquisti fatti online.

Per aprire un conto la trafila burocratica non è lunga, sono sufficienti la volontà ed alcuni documenti quali le carte di identità del ragazzo/a e dei genitori, e un documento che attesti la genitorialità. Nel caso trattasi di un tutore si dovranno presentare in banca i documenti che comprovino questo status.

Conti correnti per minorenni: costi

I conti correnti per minorenni generalmente vengono strutturati in maniera semplice e flessibile. In buona parte dei casi le banche non prevedono né costi di aperture né per il canone. Uno dei costi di cui tener conto è comunque quello relativo all’imposta di bollo, una tassa annuale da corrispondere con una giacenza superiore a 5.000 euro. Per le persone fisiche l’imposta di bollo è pari a 34,20. Alcune volte, come ti ho già detto, gli istituti bancari per invogliare i correntisti includono tale incombenza nei costi del canone annuale, in pratica versano l’imposta in luogo dei clienti.

In ogni caso, leggere il foglio informativo con l’indicazione dei costi è molto opportuno per conoscere a quali spese si va incontro in un anno e se sono previsti costi per l’apertura del conto. Fogli informativi con specifiche tabelle con gli indicatori dei costi sintetici, in cui sono segnalati delle stime dei costi del conto a seconda della tipologia di utilizzo. Alcune banche quando non si effettuano più di 200 operazioni l’anno prevedono costi per i conti correnti pari a 10/15 euro, mentre altre considerano la bassa operatività quando il cliente non supera le 100 operazioni (bonifici, versamenti, prelievi).