Vuoi aprire un conto corrente per bambini perché vorresti iniziare ad educare tuoi figlio al risparmio oppure hai necessità di iniziare a conservare del denaro per il suo futuro? Se non sai quali scegliere tra poco ti indicherò quali sono quelli che puoi attivare direttamente online.

Di fatto, accade spesso che i genitori di minorenni decidano di aprire un conto corrente per i propri figli, poichè esso rappresenta il mezzo più adeguato per accumulare capitali a lungo termine.

Tuttavia i conti correnti non sono tutti uguali quindi vediamo quali sono le caratteristiche che un conto adatto a dei bambini dovrebbe assolutamente possedere.

Le caratteristiche di un conto corrente per bimbi

Ma come è possibile capire quale sia banca migliore da scegliere? E’ chiaro sin da subito che la scelta sarà rivolta verso l’istituto bancario più economico possibile, sebbene tutti i conti per bambini sono accomunati da basse spese di gestione ( spesso i conti sono a tasso 0). Inoltre garantiscono un tasso di interesse attivo sulle somme depositate.

Pertanto le caratteristiche ai cui far riferimento saranno senza dubbio il costo di attivazione, meglio se gratuito, il canone mensile, meglio se assente, prelievo e versamento allo sportello, gratuito, invio della documentazione ( esempio estratto conto ecc. ecc.) cartaceo ed online tutto rigorosamente offerto gratuitamente.

E’ importante che la scelta dell’istituto bancario a cui rivolgersi per affidare il denaro destinato ai propri figli, verrà valutata sulla base di un’accurata indagine, dopo aver quindi confrontato le varie offerte.
Non è raro infatti, trovare differenze tra i vari istituti bancari, soprattutto in relazione dei tassi attivi sulle somme in deposito.

Il conto può essere aperto esclusivamente da uno o entrambi i genitori o da chi esercita la patria podestà.
Sarà intestato al minorenne il quale, potrà disporre pienamente ed esclusivamente delle somme depositate solo al compimento del diciottesimo anno di età.

conti intestati ai bambini con meno di 12 anni non possono essere in alcun modo utilizzati dal minore, si tratta di un conto a scarsa operatività, a differenza di quelli intestati ai ragazzi con più di 12 anni e fino ai 17 i quali, possono effettuare quelle che sono le operazioni di base previa autorizzazione e sotto stretta sorveglianza dei genitori, i minorenni infatti possono versare, prelevare, ricevere bonifici, effettuare bonifici, emettere assegni, incassare assegni e pagare utenze.

Pertanto vengono attivati dei sistemi di alert che inviano sms sia al cliente quando svolge un’operazione ma allo stesso tempo il messaggio verrà inviato anche al genitore o al tutore per permettergli di seguire i movimenti sul conto. Oppure il genitore o tutore potrà richiedere di impostare livelli massimi di spesa anche giornalieri personalizzandoli.

E’ necessario quindi responsabilizzare i giovani alla gestione del risparmio.

Poichè, è pur vero che il minorenne imparerà a gestire il suo denaro il più presto possibile, è altrettanto vero chiedersi se ragazzi dai 13 ai 17 anni siano in grado di gestire il proprio denaro in autonomia, anche se come detto, entro determinati limiti contrattuali previsti. Per questo motivo molte banche decidono di aprire conti solo dopo il diociottesimo anno di età.

Le possibili alternative ad un conto per bambini

Per chi non fosse completamente sicuro di affidarsi ad un conto corrente per i bambini esistono delle potenziali alternative quali:

  • libretto di risparmio;
  • conto deposito;
  • carta prepagata.

Il libretto di risparmio rappresenta lo strumento perfetto per insegnare ai propri figli come gestire i loro risparmi e al tempo stesso i genitori potranno operare in autonomia sul libretto.
Tre sono le tipologie di libretti offerti ai minori per tre fasce di età, con altrettanti livelli di autonomia:

a) IO CRESCO dedicato ai bambni da 0 a 12 anni

b) IO CONOSCO dedicato ai ragazzi dai 12 ai 14 anni

c) IO CAPISCO dedicato ai ragazzi dai 14 ai 18 anni

Per aprire un libretto di risparmio è necessario recarsi presso un ufficio postale, muniti di un documento d’identità in corso di validità, codice fiscale di uno o entrambi i genitori.

Simile ad un conto deposito per minorenni sono pure i buoni fruttiferi postali dedicati ai minori per permettere loro di costruire un capitale al fine poi di realizzare un progetto al compimento del diciottesimo anno di età. Essi sono inoltre caratterizzati sempre dalla restituzione del 100% del capitale investito e dal riconoscimento degli interessi fino al compimento del diciottesimo anno di età.

Per quanto riguarda un conto deposito in realtà, più che di conto deposito per minorenni è più corretto parlare di libretto di risparmio che possono essere bancari o postali.

Le carte prepagate per minorenni rappresentano senza dubbio la scelta migliore, ma non tutte sono intestabili ad un minorenne, è necessario quindi che il genitore faccia un’attenta valutazione al fine di decidere quale carta è più idonea.

Quanto costano i conti per bambini

I conti per bambini sono spesso a zero spese, tuttavia essi non sono tutti uguali.
Pertanto i genitori non dovranno solo preoccuparsi se il conto sia a canone zero, ma sarà necessario da parte loro prestare maggior attenzione per individuare il miglior conto a spese zero.

Per cercare di risparmiare il più possibile una soluzione potrebbe essere quella di dare un’occhiata alle banche online ed alle relative offerte e promozioni sui conti per bimbi.

Che conto per bambini aprire: come scegliere il conto migliore

Nella scelta dell’attivazione di un conto non è da sottovalutare l’aspetto “comodità” di utilizzo, rappresentata dalla possibilità di gestire il conto tramite app oppure tramite home banking.

La scelta di un conto corrente è sempre una questione al quanto delicata ed il mercato offre una vasta gamma di alternative, per cui sarà compito del genitore o tutore del minore individuare l’ Istituto bancario migliore a cui affidare il denaro che garantirà un miglior futuro ai propri figli.