Con il termine ETF si indica la dicitura Exchange Traded Fund. Si tratta di fondi indicizzati che vengono trattati come se fossero titoli azionari. Hanno diversi vantaggi perché uniscono i lati positivi dei titoli di borsa a quelli del fondo sotto uno strumento finanziario unico.

Gli ETF permettono di investire in un mercato attraverso un singolo strumento, oltre a permettere di investire in varie tipologie di attività e non soltanto all’interno della borsa o del mondo delle azioni.

Rappresentano una soluzione ottimale per investimenti privati perché seguono un indice di mercato via via che questo si evolve e possono essere negoziati in ogni momento, esattamente come i titoli azionari classici.

Tra i vantaggi degli ETF vi è l’aspetto economico, il fatto di essere trasparenti, liquidi e flessibili. Nel mercato sono ampiamente diversificati permettendoti di decidere l’area di applicazione.

Cosa si intende per fondo etf

Con il termine fondo di investimento etf si intende indicare uno strumento per raccogliere il capitale di un investitore. Se stai pensando di chiedere l’aiuto di un gestore del fondo per investire i tuoi soldi, richiedi di ottenere il maggior profitto sfruttando la massima diversificazione.

Le classi di attività sono le “aree” in cui puoi investire. Nei fondi di investimento, i patrimoni dei singoli investitori vengono separati da quelli delle società di investimento. I gestori dei fondi devono generare un rendimento maggiore rispetto all’indice di riferimento ma soltanto pochissimi gestori riescono ad ottenere un ottimo livello di rendimento, soprattutto per periodi superiori ai tre anni.

Cos’è il fondo indicizzato

I fondi indicizzati permettono di replicare l’andamento di un determinato indice con una buona accuratezza.

Se investi in un fondo indicizzato le diverse componenti dell’investimento sono dettagliatamente descritte nell’indice. I diversi indici sono indicativi per scegliere la strategia e calcolare i rendimenti dei vari mercati. Il fondo indicizzato ti permette di essere sempre a conoscenza su cosa hai investito.

Altre informazioni utili sugli investimenti ETF

Gli ETF replicano un indice, quindi per selezionare i titoli azionari non servono analisi complesse. I fornitori di traded fund, infatti, hanno commissioni annuali piuttosto basse, il che li rende decisamente economici.

Essi vengono negoziati come titoli azionari quindi si possono comprare o vendere in ogni momento mentre i fondi, invece, sono negoziati soltanto una volta al giorno, attraverso le diverse società di investimento.

Inoltre, i fondi di investimento tradizionali spesso hanno altissime commissioni di ingresso, mentre per negoziare gli ETF si pagano commissioni più basse.

Gli Exchange Traded Fund non vengono particolarmente apprezzati dai promotori finanziari o dalle banche perché generalmente i professionisti della finanza vengono stipendiati a seconda elle commissioni di vendita dei diversi prodotti e siccome sugli ETF non sono presenti commissioni, tali fondi non generano particolari guadagni e in genere vengono sponsorizzati soprattutto da consulenti indipendenti.

Nonostante la loro poca popolarità il mercato ETF sta riscuotendo un discreto successo tra i professionisti, soprattutto negli ultimi anni perché rappresenta una componente fissa dei fondi pensionistici o assicurativi e, di recente, diversi clienti di broker online hanno cominciato ad investire negli ETF per le loro strategie di mercato.

Potrebbe poi interessarti sapere che esistono anche gli ETF sulle IPO, ovvero sulle società appena quotate in borsa. Ti rimando all’articolo dedicato a come comprare IPO per saperne di più.

Tutti i vantaggi degli ETF

Trattandosi di strumenti quotati, gli ETF garantiscono liquidità, permettendo di acquistare e vendere quote facilmente.
Permettono inoltre di avere valutazioni trasparenti dell’investimento perché offrono un’istantanea completa del mercato, del rendimento e del merito creditizio.

Trattandosi di strumenti piuttosto economici sono facilmente accessibili anche i piccoli risparmiatori. Tutti potranno accedere ai principali indici di mercato senza dover investire grandi somme e per questo gli ETF garantiscono una buona versatilità all’interno del mercato.
I patrimoni investiti in traded fund sono divisi da quelli delle società che li emettono e vengono restituiti in caso queste falliscano, garantendo agli investitori il recupero del fondo.
Inoltre questi strumenti si gestiscono passivamente con costi che difficilmente superano lo 0,5%, contro il 2% (e oltre) dei fondi tradizionali.

Cosa devi considerare quando scegli di investire con gli ETF

Quando scegli gli ETF non devi basarti soltanto sull’asset class ma devi anche valutare la quantità di masse che viene gestita dal fondo, perché da essa dipende la liquidità.

Anche la strategia di replica è un parametro che devi tenere presente, preferendo quella fisica rispetto alla sintetica. L’investimento in ETF dipende anche dalla valuta di riferimento e dalle società di gestione dei fondi.

Una volta considerati i parametri di valutazione e fattori di rischio puoi avere accesso agli ETF ed iniziare i tuoi investimenti nel mercato finanziario. In alcune situazioni, come nel caso in cui ci sia una grande richiesta di un preciso prodotto, pensa a sconti o premi per la vendita delle quote per massimizzare i guadagni.