La finanza agevolata riveste un ruolo determinante per lo sviluppo dell’economia di un Paese perché mette a disposizione delle aziende, nuove o già esistenti, aiuti economici con incentivi per accrescere la loro competitività sul mercato.

Attraverso la finanza agevolata vengono previsti sostegni alle imprese, incentivi, sgravi fiscali e contributivi volti a promuoverne sviluppo e crescita.

Cos’è la finanza agevolata?

Per facilitare lo sviluppo di nuove attività e per sostenere gli investimenti aziendali, negli ultimi anni, si sono moltiplicati gli interventi di finanza agevolata il cui fine è affiancare le imprese dal punto di vista economico con finanziamenti a fondo perduto, sgravi, crediti d’imposta e tante altre agevolazioni, che scopriremo nel corso di questo articolo.

A livello europeo sono previsti progetti di finanza agevolata ai quali possono partecipare le imprese che svolgono le proprie attività in uno dei Paesi membri, mentre a livello nazionale e regionale vengono periodicamente promulgate disposizioni normative per sostenere economicamente le aziende italiane.

Numerosi sono i bandi pubblici a carattere locale e gli strumenti posti in essere dalle Camere di Commercio provinciali. In particolare, a livello locale, trattasi principalmente di bandi indirizzati al sostegno delle imprese che operano nei settori commerciali ritenuti fondamentali per l’intera economia territoriale.

Tra bandi e misure a sportello, sono numerose le aziende che possono beneficiare di questo genere di agevolazioni, tra cui rientrano sicuramente:

  • microimprese;
  • piccole e medie imprese;
  • imprese costituite prevalentemente da donne;
  • imprese giovanili.

Anche i settori interessati dalle agevolazioni sono diversi: industria, commercio, turismo, cultura, agricoltura, allevamento fino alle imprese digitali e innovative. La quasi totalità degli interventi prevedono, per accedere al beneficio, il codice Ateco, il codice che classifica l’attività aziendale, e l’iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio. I costi ammissibili ai finanziamenti si possono dividere in due categorie:

  • spese per investimenti materiali: acquisto macchinari e attrezzature riconducibili alla produzione dell’azienda;
  • spese per investimenti immateriali: costi relativi ai progetti, agli studi di fattibilità, alle consulenze, ai brevetti, etc.

Tutto si traduce ovviamente in una buona opportunità di crescita e sviluppo. Se hai un’idea imprenditoriale puoi accedere alla liquidità per iniziare l’attività, mentre se invece vuoi digitalizzare o rinnovare puoi farlo in virtù dei contributi specifici previsti. Un argomento che potrebbe quindi interessarti molto perché beneficiare delle agevolazioni previste significa limitare i rischi di impresa e ottenere un supporto importante dalle istituzioni, siano esse regionali, nazionali o comunitarie. Numerose misure di finanza agevolata che si manifestano in diverse forme di finanziamento.

Per prima cosa bisogna distinguere i contributi diretti, quelli erogati in denaro, da quelli indiretti, quando un’impresa può fruire di vantaggi fiscali per effettuare investimenti di diversa natura. Vediamo allora insieme nei paragrafi successivi i differenti tipi di contributi: contributo a fondo perduto, prestiti con bassi tassi di interesse, sgravi fiscali e contributivi, garanzia del credito, interventi nel capitale di rischio e voucher fino alle conclusioni.

Finanza agevolata: contributo a fondo perduto

Forse la più conosciuta forma di finanziamento è il contributo a fondo perduto. Stiamo parlando di un contributo di natura economica non soggetto all’obbligo di restituzione. Ad erogare tali finanziamenti sono gli enti regionali, statali ed europei con lo scopo di incentivare le iniziative imprenditoriali soprattutto di giovani e donne, e di carattere innovativo e di interesse pubblico. In linea generale puoi accedere a un finanziamento a fondo perduto con la partecipazione a bandi specifici, a condizione di rispettare determinati requisiti e di allegare alla domanda tutti gli allegati previsti. Per farti capire non esiste un’unica procedura per beneficare di questa agevolazione, ma tutto è vincolato alle richieste formulate nel bando.

Infatti, ogni bando, specifica la disponibilità finanziaria complessiva, la somma di denaro erogabile a ogni azienda ritenuta ammissibile al finanziamento, le finalità, i soggetti beneficiari (chi può partecipare), la localizzazione degli interventi, i costi ammissibili e il termine per la presentazione delle domande. Per aumentare le possibilità di beneficiare di un’agevolazione è molto importante allegare alla domanda un progetto imprenditoriale completo di tutti i punti, a partire dalle indicazioni delle caratteristiche della tua impresa e degli obiettivi che intendi raggiungere nel tempo in virtù del finanziamento richiesto. Dopo la scadenza di presentazione delle domande, l’ente preposto raccoglie le domande e stila una graduatoria in base a dei punteggi previsti dal bando. I fondi disponibili vengono erogati alle imprese idonee fino ad esaurimento delle risorse finanziarie.

Infine, devi sapere che sono diversi i vantaggi dei finanziamenti a fondo perduto: mancanza dell’obbligo di restituzione e dell’applicazione degli interessi relativi, e non hai la necessità di presentare garanzie reddituali. Le ragioni per le quali i finanziamenti a fondo perduto solitamente sono destinati alle aziende giovanili e a quelle costituite principalmente da donne. A tal proposito ti invito a leggere la guida dedicata ai finanziamenti a fondo perduto per imprese femminili e quella sui finanziamenti ai giovani imprenditori.

 Prestiti con tassi di interesse agevolati

I prestiti a tassi di interesse agevolati hanno una durata variabile e sono concessi dalle banche oppure da qualche ente pubblico. Anche se ci sono di mezzo pure gli istituti bancari devi sapere che, in questo caso, il prestito è caratterizzato da tassi di interesse molto favorevoli se confrontati a quelli di mercato. Si tratta, infatti, di forme di finanziamenti agevolati con tassi di interesse vicini allo zero.

Il grosso vantaggio per la tua impresa è proprio quello di beneficiare di uno sconto notevole sui tassi di interesse solitamente praticati dalle banche. Vere e proprie ottime opportunità di finanziamento per le imprese italiane che vale la pena tu conosca per non perdere qualche buona occasione.

Sgravi fiscali e contributivi

La finanza agevolata interviene a favore delle imprese anche con gli sgravi fiscali, volti a sostenere determinate attività imprenditoriali. Il più delle volte l’agevolazione si manifesta sotto forma di credito di imposta, cioè di un credito da far valere nei confronti dell’Agenzia delle Entrate. Un credito che puoi usare in compensazione attraverso il modello F24, al momento del versamento delle imposte da pagare. Si tratta dunque di un beneficio simile al contributo a fondo perduto, ma esigibile soltanto in fase di dichiarazione. Ad affiancare gli sgravi fiscali ci sono quelli contributivi, un’altra forma di incentivo pensato per le imprese. Quest’ultimo, un beneficio che ti sarà concesso solo in seguito all’assunzione di specifiche categorie di lavoratori o dopo l’utilizzo di determinate forme contrattuali.

In parole semplici, gli sgravi contributivi sono particolari riduzioni sugli oneri da versare all’INPS ed hanno come scopo quello di favorire l’occupazione attraverso le assunzioni. Un consiglio: presta particolare interesse nei confronti di questo tipo di beneficio fiscale perché la sensibilità verso il problema occupazionale è sempre alta. Lo dimostra il fatto che sono state diverse le misure prese dai governi che si sono avvicendati nel nostro Paese per incentivare l’assunzione di alcune categorie di lavoratori.

Non ultima la misura del bonus assunzioni 2019, che ha previsto oltre ai bonus vecchi destinati a chi assume donne o disoccupati di età anagrafica superiore ai 50 anni, anche il bonus reddito di cittadinanza e il bonus per assumere giovani eccellenze. In fondo, i costi per la gestione del personale gravano parecchio sul bilancio di un’impresa, ecco perché è importante accedere agli sgravi contributi e risparmiare un bel po’ di euro.

La garanzia del credito

La garanzia del credito è una tipologia di sostegno nei confronti delle aziende per renderle più affidabili e, dunque, maggiormente finanziabili al momento della domanda di prestito. La garanzia del credito spesso viene messa a disposizione dall’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa (Invitalia) in favore delle micro, piccole e medie imprese operanti sul territorio nazionale.

Uno strumento a garanzia delle operazioni finanziarie, concesse dagli istituti di credito, per fini imprenditoriali. Le possibilità di fruire di questa agevolazione è vincolata a un esame della situazione economica – finanziaria dell’impresa che ne fa richiesta.

Mezzi di intervento nel capitale di rischio

Ecco un’altra possibilità di intervento che devi conoscere. In questo caso ci si riferisce alla partecipazione di un partner pubblico, tramite una quota di minoranza, nel capitale di rischio della società che avanza tale richiesta di intervento. Di conseguenza, da una parte si ha un rafforzamento importante della società richiedente verso i terzi (es. verso gli istituti di credito nei casi di richiesta di prestito) mentre, dall’altra parte, la partecipazione del partner istituzionale nel capitale di rischio è affiancata da un finanziamento agevolato per sostenere un’attività specifica.

Voucher

Il voucher per le imprese è sostanzialmente un “buono di servizio”, generalmente di modesta entità, da spendere soltanto per comprare determinati beni e/o servizi. Un titolo di spesa vincolato, che permette a coloro che lo emettono di pagare il costo del servizio o del bene ai diretti interessati e non invece a chi ne fruisce.

Finanza agevolata: altre informazioni utili

Con la finanza agevolata quindi sono diversi gli strumenti messi a disposizione delle imprese per incentivarne lo sviluppo economico. Le aziende possono fruire di sostegni economici diffusi con bandi pubblicati dalle Regioni o dalle Camera di Commercio, in genere interventi indirizzati a specifici settori commerciali o determinate categorie (es: produzione energetica, innovazione tecnologica, imprenditoria femminile e giovanile) e caratterizzati da una serie di requisiti che gli imprenditori hanno l’obbligo di possedere per beneficiare delle risorse economiche stanziate con il bando.

Bandi a parte, le aziende hanno la possibilità di utilizzare anche le procedure a sportello che si differenziano dai bandi perché non prevedono tempi definiti per raccogliere le richieste di partecipazione ma restano disponibili fino ad esaurimento dei fondi stanziati.

Naturalmente per accedere agli strumenti messi a disposizione dalla finanza agevolata è opportuno inquadrare l’azienda correttamente: dimensioni, campo di appartenenza, ubicazione territoriale e tipi di costi. Fattori determinanti per individuare i progetti migliori di finanza agevolata e in linea con le attività e le necessità della propria azienda.

Riepilogando, per la partecipazione ai bandi e alle agevolazioni pubbliche i concetti chiave da conoscere sono i seguenti:

-tipo di contributo (fondo perduto, sgravi fiscali e contributivi, finanziamenti a tasso di interesse agevolato, garanzia del credito);

-tipologia dei beneficiari (micro, piccole e medie imprese, imprenditoria giovanile e femminile, startup innovative);

-codice Ateco (il codice per identificare l’attività economica);

-costi ammissibili (spese per acquisto macchinari, per ristrutturazioni, consulenze, etc.).

Le agevolazioni economiche per le imprese sono una grande opportunità di crescita e sviluppo. L’importante è conoscere bene le strade da seguire per accedere a una delle diverse agevolazioni previste a livello europeo, nazionale, regionale e locale. Un compito oggi semplificato dalle tante risorse online, siti ufficiali e servizi telematici da consultare periodicamente per conoscere le varie possibilità garantite con la finanza agevolata.

Finanza agevolata: conclusioni

Dopo aver visto le varie forme di agevolazioni, gradirei spiegarti come fare per approfittare di queste grandi opportunità garantite dalla finanza agevolata. Infatti, oltre ad attenzionare le agevolazioni previste dai bandi pubblicati dagli enti regionali, nazionali o europei, devi tenere sotto controllo anche le procedure cosiddette “a sportello”.

Queste ultime, al contrario delle procedure tramite bando, per la loro stessa natura, non prevedono un termine definito per raccogliere le richieste perché i benefici restano disponibili fino all’esaurimento delle risorse finanziarie. Naturalmente per comprendere di quali forme di finanza agevolata puoi approfittare devi inquadrare bene la tua attività imprenditoriale. Questo vuol dire che per accedere al progetto di finanza agevolata migliore è necessario considerare principalmente la dimensione dell’impresa, il ramo dell’attività aziendale e l’ubicazione territoriale.

Proprio perché attraverso un corretto esame del progetto imprenditoriale deve essere individuato il bando per accedere all’agevolazione più in linea con l’attività aziendale. Per finire, un quadro chiaro della situazione aiuta a comprendere le reali possibilità di fruire di qualche forma di finanziamento prevista dalla finanza agevolata. Detto questo, però la migliore soluzione per te resta quella di fare affidamento su un consulente con piena coscienza della materia, in quanto è difficoltoso orientarsi nel campo delle diverse opportunità garantite dai vari enti.