Quando conviene aprire un conto ai minori: guarda il video

Aprire un libretto postale dedicato ai minori rappresenta un modo semplice ed efficace per permettere ai più piccoli d’imparare a gestire i propri soldi in modo responsabile.

Tuttavia non sempre è una buona scelta il libretto.

A seconda dei casi potrebbe essere decisamente più indicato un conto corrente o un fondo pensione.

Come aprire un conto ai minorenni?

Il libretto dedicato ai minori consente loro d’iniziare a gestire il proprio denaro in maniera sicura e responsabile.

Aprire un libretto postale dedicato ai minori è relativamente semplice. La prima cosa da fare è recarsi presso la banca o l’istituto finanziario.

In genere, verrà richiesta ai genitori, tutori legale ecc. di fornire documentazione come copia della carta d’identità del minore e carta d’identità dell’adulto responsabile, ma è possibile che vengano richieste altre informazioni.

In base alle regole della banca o dell’istituto finanziario interessato, vengono stabilite le modalità di utilizzo del conto da parte del minore come ad esempio limitazioni sull’importo massimo prelevabile o depositabile.

Su questo aspetto ho dedicato uno specifico paragrafo poco più avanti.

Come viene gestito il denaro del minore sui libretti e conto corrente?

Il primo motivo è il possesso del denaro. Nel momento in cui si apre un libretto intestato a un minore, tutti i soldi che finiscono sul libretto diventano automaticamente di proprietà del minore.

Questo comporta una certa regolamentazione su quel denaro.

Se per esempio vengono depositati 5000€ su un libretto postale e in un secondo momento il genitore volesse prelevare quei soldi in modo da chiudere quel libretto, sarà necessario l’autorizzazione del giudice di tutela dei minori.

Altre problematiche che potrebbero emergere sul libretto del minore sono determinate da prelievi importanti.

Se infatti il prelevamento è tale da ridurre il modo sensibile il patrimonio del minore, anche in questo caso potrebbe essere necessario l’intervento del giudice dei minori

Ti lascio immaginare le difficoltà che possono emergere da questa operatività.

Il rendimento dei libretti per i minori

Fino a quando si tratta di piccole somme da far gestire al minore, potrebbe essere una buona scelta il libretto (meglio ancora il conto corrente per il minore)

Ma se si tratta di depositare somme che serviranno più avanti, valuta attentamente l’apertura di un fondo pensione intestato al minore.

Il fondo pensione al minore, permette di:

  • Fare un investimento senza l’intervento del giudice tutelare;
  • Al genitore di risparmiare sulle tasse;
  • Al minore di accedere a una serie di vantaggi nel momento in cui vorrà disporre delle somme.

A tal proposito guarda l’apposito articolo che ho creato sui fondi pensione intestati ai minori che ti invito caldamente di approfondire.

Infatti i libretti di risparmio sono solo degli strumenti atti alla conservazione del denaro e se hai la fortuna di avere un rendimento, è vicino allo zero.

Il rendimento è l’aumento del capitale di una certa percentuale dopo un determinato periodo di tempo. Specie se paragonato al risparmio a lungo termine, il libretto diventa uno strumento davvero poco utile.

Per fare un esempio pratico, si stima che ogni anno l’inflazione cresca del 2% ogni anno. Pertanto, se oggi un genitore depositasse 5000€ per il proprio figlio su un libretto postale e questo figlio li voglia utilizzare a distanza di 20 anni, si ritroverà con una cifra che ha un potere di acquisto molto più basso rispetto al momento in cui è stata depositata.

Lo abbiamo visto tra l’altro tra il 2022 ed il 2023 dove l’inflazione ha raggiunto cifre impressionanti.

Pertanto, specie se si considerano lassi di tempo molto lunghi per la conservazione del denaro, il libretto di risparmio non è una buona idea.

Al contrario, può avere senso nel momento in cui il denaro depositato avrà una vita breve, cioè si è già pianificato che a pochi anni di distanza il minore userà quei soldi per uno scopo (ad esempio, per pagare l’università).

Inoltre, un altro aspetto importante da considerare è il costo dei Bolli allo Stato.

Il bollo ha un costo di 34,20€ se si supera la giacenza trimestrale di 5000€. A parità di costi di gestione allora diventa opportuno considerare anche una valida alternativa, che è il conto corrente per il minore.

Se il minore ha più di 14 anni optare per il conto corrente

Per i minori che hanno più di 14 anni ritengo abbia poco senso optare per un libretto ed è meglio preferire un conto corrente.

Per il conto corrente, così come il libretto postale o bancario, bisogna pagare il bollo allo Stato di 34,20€ nel caso in cui si superi la giacenza trimestrale di 5000€.

I costi di gestione dei conti correnti intestati ai minori come nel caso dei libretti generalmente sono pari a zero.

La maggior parte degli istituti bancari (così come Poste Italiane) di fatto incentiva i minori ad aprire un conto corrente con costi pari allo zero.

Un altro vantaggio è la possibilità di ritirare il denaro al Bancomat. 

Ci sono alcune forme (poche) di offerta di libretti che tra i servizi annessi lasciano la possibilità di ritirare il denaro al bancomat, ma la maggior parte sono uno strumento di risparmio puro.

Questo vuol dire che per poter usufruire di quei soldi diventerà necessario entrare fisicamente in filiale e svolgere tutte le operazioni del caso per poter prendere i soldi.

I conti correnti intestati ai minori sono invece associati a un numero maggiore di servizi associati.

Fatte ovviamente le dovute limitazioni, il conto corrente per minori permette di avere tutta una serie di servizi associati che lo rendono una scelta vantaggiosa.

Ad esempio, sono disponibili le funzioni di gestione delle operazioni bancarie direttamente tramite mobile banking (cioè tramite app).

In genere però sono vietate alcune operazioni ai minori, come il pagamento online su determinarti siti, l’apertura di un conto di credito e così via, gestibili invece dal genitore o dal tutore legale.

Conclusioni

Il libretto ai minori rappresenta il primo passo di cultura finanziaria per il minore stesso. Come si dice, i soldi non crescono sugli alberi, ed è bene che anche i piccoli lo sappiano

Tuttavia non sempre il libretto potrebbe essere la scelta migliore.

Se il denaro verrà accantonato per lunghi periodi di tempo, meglio optare per un fondo pensione, se invece il minore ha più di 14 anni è una scelta saggia scegliere il conto corrente dedicato ai minorenni.