Tra le strategie di investimento più efficaci, i Piani di Accumulo del Capitale (PAC) si distinguono per la loro semplicità e flessibilità.

Fino a poco tempo fa, i PAC erano principalmente associati ai fondi comuni di investimento, con i loro svantaggi in termini di costi e complessità.

L’introduzione dei PAC in ETF rappresenta una vera e propria rivoluzione per gli investitori. Perché offrono la possibilità di sfruttare i vantaggi dei PAC in combinazione con i benefici degli Exchange Traded Funds (ETF), strumenti finanziari efficienti e a basso costo e puoi iniziare a investire addirittura con solo un euro come nel caso di Trade Republic.

In questo articolo, approfondiremo i dettagli dei PAC in ETF, fornendo una guida completa per:

  • Comprendere il funzionamento dei PAC in ETF
  • Identificare i migliori PAC in ETF disponibili sul mercato
  • Confrontare i pro e i contro dei PAC in ETF rispetto ai PAC su fondi comuni
  • Impostare un PAC in ETF efficace per raggiungere i propri obiettivi finanziari

Sia che tu sia un investitore esperto o alle prime armi, questa guida ti fornirà tutte le informazioni necessarie per sfruttare al meglio questa innovativa strategia di investimento.

Come Funzionano i PAC in ETF

I Piani di Accumulo del Capitale (PAC) con Exchange-Traded Funds (ETF) rappresentano una strategia di investimento che permette di allocare automaticamente un budget prefissato in ETF su base periodica, tipicamente mensile.

Questa metodologia consente di diversificare gli investimenti e di approfittare del costo medio in dollari senza la necessità di operazioni manuali di investimento.

Operazioni Automatiche e Flessibilità

Con un PAC in ETF, l’investitore stabilisce inizialmente la somma da investire periodicamente. Una volta configurato, l’investimento procede automaticamente secondo il piano stabilito.

È importante notare che il piano offre flessibilità, consentendo modifiche come l’aumento o la diminuzione del budget mensile, la modifica dei termini temporali dei versamenti, o la sospensione e l’estinzione del piano stesso.

Vantaggi dei PAC in ETF

Uno dei principali vantaggi dei PAC in ETF è l’assenza di vincoli contrattuali rigidi. Si tratta di una metodologia di investimento flessibile, supportata da software avanzati disponibili sulle piattaforme di investimento.

Questo rende i PAC in ETF un’opzione attraente per chi cerca di costruire o espandere il proprio portafoglio di investimenti con una strategia pianificata e automatizzata.

Per migliorare questo capitolo sulle caratteristiche e i costi associati ai PAC (Piani di Accumulo del Capitale) in ETF (Exchange-Traded Funds) attraverso diverse piattaforme di investimento, è utile adottare una struttura chiara, fornire informazioni dettagliate e comparare le opzioni in modo equilibrato. Ecco alcuni passi per la ristrutturazione:

Quali società permettono di fare i PAC in ETF

Analizziamo nel dettaglio le piattaforme più famose e verifichiamo se effettuano la possibilità di investire negli ETF tramite la metodologia pac.

Directa: Non permette di fare Pac su etf
Fineco: Si è possibile impostare piani di accumulo capitale sui pac con Fineco, si chiama piano replay.
XTB: di recente anche XTB ha implementato la possibilità di investire in ETF a mezzo piani di accumulo.
Intesa san Paolo: Non è possibile fare piani di accumulo capitale con ETF ma solo i classici fondi di investimento
Trade Republic: La società di investimento Trade Republic è leader dei piani di accumulo con ETF.
Money Farm: è possibile fare piani di accumulo su gestioni patrimoniali in ETF con minimo di 5.000 euro.

Esaminiamo nel dettaglio Trade Republic e Money Farm.

Pac ETF: quale scegliere

MONEYFARM (SE PUOI INIZIARE CON 5.000 EURO)

La caratteristica di Moneyfarm rispetto agli altri Pac è l’investimento minimo elevato pari a 5.000 euro e per il fatto che non sei tu a scegliere direttamente gli ETF ma è Moneyfarm che li sceglie direttamente per te e li calibra periodicamente all’interno di una gestione patrimoniale.

Il costo di questa gestione patrimoniale è dell’1% annuo al raggiungimento di 19.999, raggiunti i 20.000 euro il costo è dello 0,75 fino ad arrivare allo 0,4%

Non ci sono altri costi sull’investimento quindi non hai un costo per ogni versamento che farai tramite PAC perché tutti i costi sono ammortizzati nel costo della gestione patrimoniale.

Una cosa importante è che la commissione della gestione patrimoniale ma sommata al costo di gestione dell’ETF.

Quindi se nella gestione patrimoniale il costo medio degli ETF è 0,2% allora la commissione di gestione dell’1% va sommata per un totale di 1,2%.

La commissione è in linea con le commissioni che applicano i consulenti finanziari indipendenti e permette di delegare la completa gestione dei tuoi risparmi.

Se puoi partire da 5.000 euro, Moneyfarm è sicuramente un’ottima scelta.

Tabella costi pac Moneyfarm

Voce di costoInformazioni
Importo minimo5.000 euro
Commissioni sottoscrizionezero
Commissioni di gestioneda 1% a 0,4% oltre alle commissioni di gestione dell’ETF
Commissioni di uscitazero
Commissioni di performancezero
Ulteriori informazioniSito ufficiale moneyfarm

TRADE REPUBLIC (COSTI BASSI)

Trade Republic è una piattaforma di investimento tedesca da poco sul mercato italiano.

Offre tariffe molto competitive, il che la rende molto attraente per chi vuole investire senza spendere troppo in commissioni.

La sua interfaccia è semplicissima, ideale per chi inizia, ma anche gli esperti trovano il suo design efficiente un grande vantaggio.

Uno degli aspetti che l’hanno resa celebre, è stata proprio l’introduzione del pac in etf perché è stata una delle prime società in Europa ad averli introdotti.

Sul fronte della sicurezza, Trade Republic è regolata da due autorità finanziarie molto rispettate: la BaFin, che è l’autorità federale di vigilanza finanziaria in Germania, e la CSSF in Lussemburgo.

Questo doppio livello di regolamentazione assicura che la piattaforma operi secondo standard elevati di sicurezza e affidabilità.

L’app mobile rende tutto ancora più comodo, permettendoti di tenere d’occhio i tuoi investimenti ovunque tu sia e se mai dovessi incontrare un problema, il loro servizio clienti è lì per aiutarti.

Tabella costi PAC Trade Republic

Voce di costoInformazioni
Importo minimo1 euro
Commissioni sottoscrizionezero
Commissioni di gestionenessuna oltre le commissioni di gestione dell’ETF
Commissioni di uscitazero
Commissioni di performancezero
Ulteriori informazioniSito ufficiale Trade Republic

Comparazione dei costi dei PAC in ETF

Voce di costoTrade RepublicMoneyfarm
Importo minimo1 euro5.000 euro
Commissioni sottoscrizionezerozero
Commissioni di gestionenessuna
Oltre le commissioni di gestione dell’ETF
da 1% a 0,4%
Oltre alle commissioni di gestione dell’ETF
Commissioni di uscitazerozero
Commissioni di performancezerozero
Ulteriori informazioniSito ufficiale Trade RepublicSito ufficiale Moneyfarm

E’ importante precisare la voce di costo delle commissioni di gestione che rappresenta la differenza sostanziale tra Moneyfarm e Trade Republic.

Con trade republic sei tu a scegliere l’ETF e automaticamente la piattaforma verserà i soldi direttamente sull’etf o sugli ETF che tu hai scelto, quindi non c’è nessuno che in qualche modo gli investimenti per te.

Con moneyfarm invece tu scegli un rischio e moneyfarm sceglie gli ETF per te andando anche a comprare o vendere alcuni etf quando lo ritiene necessario.

Ecco perché Moneyfarm applica delle commissioni di gestione perché gestisce i tuoi risparmi in modo più o meno attivo, mentre Trade Republic no perché non c’è nessuno che ti dice cosa comprare.

Entrambe le scelte sono valide, dipende dalla tua disponibilità economica e dalla tua conoscenza finanziaria.

Tassazione pac ETF

A partire dal 1° gennaio 2019, l’aliquota fiscale applicabile sui redditi prodotti dagli ETF, sia per quelli italiani che per quelli esteri, è del 26%.

Questa aliquota si applica alle plusvalenze realizzate (la differenza tra il prezzo di vendita e il prezzo di acquisto dell’ETF) e ai dividendi distribuiti dall’ETF.

ETF Su piattaforme con regime dichiarativo.

Tra le piattaforme che ho indicato solo Degiro ha un sistema dichiarativo.

L’investitore è responsabile della dichiarazione e del pagamento delle tasse tramite il proprio modello Unico. Questo regime permette una maggiore flessibilità e controllo, ma richiede una maggiore attenzione nella gestione fiscale.

ETF su piattaforme con regime amministrato.

La stragrande maggioranza delle piattaforme online opera in questo tipo di regime dove tu non devi fare nulla nella dichiarazione dei redditi perché la banca ti accredita direttamente il netto.

Il sostituto d’imposta ovvero la banca o il broker calcola, trattiene e versa le tasse direttamente all’Agenzia delle Entrate.