Integrare la pensione obbligatoria con una forma di previdenza integrativa è una scelta assolutamente volontaria ed ognuno di noi è libero di farlo o meno.

Tuttavia sottoscrivere un fondo pensione, ad oggi, conviene moltissimo perché le pensioni pubbliche sono bassissime ed è quindi necessario integrarle in qualche modo, al fine di assicurarti una vecchiaia serena almeno dal punto di vista economico.

In questo articolo ti propongo 8 buoni motivi per cui dovresti fare subito un fondo pensione, per te o per i tuoi cari ed inoltre ti segnalo che puoi sottoscriverne uno direttamente online con Moneyfarm. Basta andare su Moneyfarm.it e cliccare su “Apri un piano”. Potrai registrarti senza impegno per farti creare un piano d’investimento in base alle tue esigenze (ti verrà sottoposto un breve questionario).

Potresti infatti pensare di fare un fondo pensione per i tuoi figli, anche se ancora minorenni.

Integri la pensione obbligatoria

La pensione obbligatoria ormai non basta più per condurre uno stile di vita più che dignitoso. I motivi sono essenzialmente tre:

  • la disoccupazione è alle stelle;
  • aumento della vita media;
  • forte calo delle nascite (ogni due persone nasce 1,1 bambino).

I Trend demografici ci dicono che nel 2040 la popolazione over 65 sarà ben oltre il 50% della popolazione italiana. Come si può, in una situazione del genere, garantire un sistema previdenziale come quello attuale?  

Per questo è assolutamente importante accantonare delle somme per integrare la tua pensione.

I versamenti sono deducibili

Sapevi che gli importi che periodicamente versi nel fondo pensione sono deducibili dalle tasse fino a 5.164,57€ all’anno?

Questo significa che puoi togliere questo importo dall’imponibile e pagare meno tasse annualmente.

Il fondo pensione è impignorabile e insequestrabile

Altra cosa molto interessante è che tutte le somme accantonate in un fondo pensione non possono essere pignorate o sequestrate dal tuoi creditori.

Inoltre, qualora l’ente che lo gestisce dovesse fallire, le somme contenuto nel fondo non vengono intaccate perché fanno parte di un patrimonio autonomo rispetto a quello dell’ente stesso.

Puoi scegliere il profilo di rischio che preferisci

Le somme che periodicamente vengono versate nel fondo non vengono tenute ferme ma investite sui mercati finanziari.

Sarai tu a decidere il profilo di rischio degli strumenti finanziari su cui il gestore del fondo potrà andare ad investire con i tuoi soldi, scegliendo ad esempio tra azioni ed obbligazioni.

Una gestione obbligazionaria sarà meno rischiosa ma produrrà rendimento più bassi mentre, al contrario, una azionaria è più redditizia ma presenta rischi più elevati.

Puoi andare in pensione anticipatamente!

Un altro buon motivo per sottoscrivere un fondo pensione è che puoi farti liquidare parte delle somme versate (fino al 75%), anche prima che tu vada in pensione.

Ciò può avvenire per sostenere spese mediche, in caso di perdita improvvisa del lavoro o per sopraggiunta invalidità permanente.

Puoi ottenere la liquidazione del 30% di quanto hai accantonato fino a quel momento per qualsiasi altra motivazione.

Inoltre è anche possibile richiedere la reversibilità in favore del coniuge.

I costi sono molti contenuti

Devi poi prendere in considerazione il fatto che i costi di gestione dei fondi pensione sono decisamente contenuti e questo è un aspetto molto importante perché i costi erodono inevitabilmente i rendimenti.

Il costo annuo dei fondi chiusi si aggira attorno allo 0,30% annuo mentre quello dei fondi aperti sfiora l’1,10%.

Non c’è bisogno che tu faccia nulla

Se sei un lavoratore dipendente, i versamenti periodici in favore del fondo verranno eseguiti direttamente dal tuo datore di lavoro.

Se aderisci ad un fondo pensione aperto volontariamente ti basterà impostare un prelievo automatico in banca e ti ritroverai periodicamente l’addebito.

Come vedi non c’è davvero bisogno che tu faccia nulla.

I fondi pensione godono di un regime fiscale agevolato

Infine sappi che i fondi per integrare la pensione pubblica godono di un regime fiscale particolare. Infatti i rendimenti sono tassati al 20% e non al 26%.