Riassicurazione: ti spiego cos’è

Facciamo un esempio di una compagnia assicurativa che vende le polizze che assicurano un abitazione in caso di terremoto.

La compagnia assicurativa propone le sue polizze a livello nazionale ed avrà così tutta una serie di abitazioni da assicurare con una diversificazione territoriale del rischio.

Quindi, se dovesse verificarsi una scossa sismica nei pressi di una grande città come Roma, la compagnia assicurativa dovrà occuparsi solo degli assicurati in quella zona, senza preoccuparsi dei suoi clienti sparsi nel resto della penisola.

Immagina, invece, che il Comune di Bologna chieda alla compagnia assicurativa di assicurare tutti i gli immobili della città a spese del Comune.

Ovviamente la compagnia assicurativa sarà ben felice di assicurare tutte quelle case ma dovrà fare i conti con un grave problema: la concentrazione del rischio.

Se si verificasse  un terremoto proprio a Bologna? La compagnia assicurativa dovrebbe pagare così tanti soldi da rischiare il fallimento.

Allora cosa può fare la compagnia assicurativa per tenersi tutte quelle polizze ma controllando il rischio ed evitando il fallimento? Stipula un contratto di Riassicurazione con altre compagnie assicurative:

  • Stipula la polizza con il comune di Bologna;
  • Vende una buona parte di polizza ad un’altra compagnia trattenendosi una piccola percentuale.

accordo tra due compagnie assicurative

Il Comune di Bologna in ogni caso si interfaccerà sempre con Genertel, ovvero con la compagnia che ha stipulato la polizza (anche in caso di risarcimento), anche se poi questa polizza è stata ripartita con altre compagnie assicurative.

Differenze ed analogie tra riassicurazione e coassicurazione

Esiste invece anche il caso in cui il rischio è ripartito tra più compagnie assicurative già in fase di contratto. In tal caso parliamo di coassicurazione.

Torniamo all’esempio dove il Comune di Bologna decide di assicurare tutti gli immobili dal rischio di terremoto.

Invece di rivolgersi ad una singola compagnia assicurativa, il Comune potrebbe fare un bando dove stipula il contratto con 10 compagnie differenti, in cui ognuna si assume il 10% del rischio.

Se si verifica la scossa sismica, il Comune dovrà rivolgersi a tutte e 10 le compagnie assicurative.

In conclusione la controassicurazione…

Quando le compagnie riassicurano un rischio stanno semplicemente mettendo al riparo la compagnia assicurativa, e quindi il cliente, dalla possibilità di non riuscire a ripagare un indennizzo se si verifica il danno assicurato.