A quanto ammonta la tassa di successione ereditaria? Tutti ne parlano ma nessuno lo sa con precisione.

Possibile che ci sia tanta confusione su un argomento così importante? Per capire precisamente quale sarà l’imposta di successione da pagare, ecco una tabella riepilogativa di quelle che sono le aliquote e le franchigie in vigore oggi:

Franchigie ed aliquote tassa successione

*N.B. in caso di soggetti con portatori di handicap la franchigia sale a 1,5 Milioni di euro a prescindere dal grado di parentela.

Queste percentuali vengono trattenute su tutto il patrimonio trasferito agli eredi che eccede le franchigie.

Imposta di successione: come calcolarla correttamente

L'imposta di successione va calcolata sulla base del patrimonio netto

1) Il primo elemento su cui bisogna fare attenzione in tema di imposta sulla successione è il termine PATRIMONIO.

Molti italiani credono che quando si parla di patrimonio si intendano solo i risparmi presenti in banca. Questo è un errore che può costare molto caro visto che il 60/70% della ricchezza privata è composta da immobili.

Il valore preso in considerazione per le tasse di successione è infatti l’insieme di tutti i nostri averi:

  • patrimonio finanziario;
  • patrimonio immobiliare;
  • proprietà di quote societarie.

A questi voci vanno detratti i debiti (finanziamenti, mutui, ecc..), in modo così da determinare il PATRIMONIO NETTO su cui calcolare le imposte.

2) Un altro elemento su cui si fa spesso confusione sono le FRANCHIGIE (esenzioni), che vanno calcolate su ogni beneficiario e non sulla persona defunta, come invece molti credono.

La vera risposta alla domanda: “A quanto ammonterà la tassa di successione che dovranno pagare i miei eredi?” è DIPENDE.

L’importo dell’imposta dipende dal patrimonio, da quanti e chi saranno gli eredi e dalle relative franchigie che spettano loro.

Proviamo a fare qualche esempio per spiegare meglio:

⦁ Successione Mario Rossi, patrimonio 3 MLN. Eredi moglie Anna, figli Giacomo e Andrea. Quanto pagheranno di imposta di successione?

La risposta è 0 perché essendoci 1 coniuge e 2 discendenti (figli) la franchigia sarà pari a 3×1 Mln. Quindi fino a 3 Milioni il trasferimento del patrimonio non sarà oggetto di imposta di successione.

⦁ Successione Mario Rossi, patrimonio 3 MLN. Eredi moglie Anna, figlio Giacomo. Quanto pagheranno di imposta di successione?

La franchigia essendoci due eredi diretti è pari a 2 Mln ed il patrimonio da trasferire eccede questa soglia di 1 Mln.

Il calcolo da fare è quindi (3.000.000 – 2.000.000)= 1.000.000 * 4% (aliquota per coniuge e figli) =
40.000 euro di imposte che gli eredi dovranno versare allo Stato.

⦁ Successione Mario Rossi, patrimonio 3 MLN. Eredi 3 Fratelli Luca, Antonio, Giulia. Quanto pagheranno di imposta di successione?

Come puoi verificare nella tabella ad inizio articolo i fratelli hanno franchigie molto più basse rispetto agli eredi diretti (100.000 euro contro 1.000.000) e aliquote al 6%.

Il calcolo da fare è (3.000.000 – 300.000) = 2.700.000 * 6% = 162.000 €.

E’ facile intuire che sia molto più costoso ereditare patrimonio da fratelli o parenti lontani rispetto a genitori o coniuge.

Beni esclusi dalle imposte di successione

La legge prevede che alcuni beni siano esclusi dalle tasse di successione:

  • Titoli di Stato o equiparati
  • ⦁ aziende familiari e partecipazioni sociali: l’imposta di successione non si applica in caso di eredità a favore di discendenti. Il beneficio spetta limitatamente alla partecipazione mediante la quale si acquisisce o si integra il controllo della società, a condizione che i beneficiari proseguano l’esercizio dell’attività di impresa e/o detengano il controllo della stessa per un periodo di almeno 5 anni.
  • ⦁ le indennità di fine rapporto di lavoro (TFR)
  • ⦁ prodotti assicurativi: le liquidazioni relative ai prodotti assicurativi a seguito di sinistro (decesso) sono esenti da imposte di successione
  • fondi pensione e PIR (Piani Individuali di Risparmio)
  • ⦁ i veicoli iscritti nel pubblico registro automobilistico, che sono sottoposti a tassazione separata.

Altre imposte

Come indicato in precedenza, la parte più importante della ricchezza privata italiana è composta da immobili.

Non bisogna sottovalutare questo aspetto in quanto, in fase di trascrizione per successione, gli immobili sono oggetto anche di ulteriori prelievi fiscali che si vanno a sommare alle imposte di successione.

Si tratta infatti di:

⦁ imposta ipotecaria pari al 2% del valore catastale (200 € fissi in caso di agevolazione prima casa)
⦁ imposta catastale pari all’ 1% del valore catastale (200 € fissi in caso di agevolazione prima casa)

Conclusioni

Da queste informazioni si può percepire che è così semplice fare un calcolo delle imposte di successione perché l’esito finale dipende da una serie di variabili che spesso non siamo abituati ad avere sotto controllo nel nostro quotidiano.

Il consiglio è quello di rivolgersi ad un professionista del settore che attraverso una corretta pianificazione successoria potrà andare a verificare se sussistono delle criticità ed aiutarti a ottimizzare la fiscalità.