La temporanea caso morte a capitale decrescente viene spesso sottoscritta in concomitanza con l’accensione di un mutuo e garantisce la liquidazione di un capitale ai beneficiari subito dopo il decesso dell’assicurato. Se la morte dell’assicurato non si verifica entro la scadenza della TCM, l’assicurazione non verserà alcuna somma di denaro.

Nella pratica, lo scopo di una TCM a capitale decrescente collegata ad un mutuo ha come obiettivo quello di salvaguardare i parenti dell’assicurato qualora questi dovesse morire prima di avere estinto il mutuo. Ad esempio, se uno dei genitori viene a mancare la compagnia assicurativa indennizza dei soldi ai beneficiari designati nella polizza, che molto spesso sono i figli o il coniuge. 

Come funziona

Parliamo di capitale decrescente perché col passare del tempo il capitale assicurato e l’importo dei premi che dovrai versare diminuisce. In questo modo l’importo che verrò liquidato ai beneficiari sarà più basso rispetto a quello che riceveresti con una tcm a capite costante.

Due considerazioni importanti sulla tcm a capitale decrescente

Partiamo dal presupposto che la polizza tcm è importantissima e, secondo noi, la migliore tipologie di assicurazione vita in assoluto che andrebbe sottoscritta anche in assenza di un mutuo.

A luce di questo le considerazioni da fare sono due:

  1. la polizza temporanea caso morte deve essere fatta a prescindere dal mutuo;
  2. quando ti propongono insieme al mutuo la polizza temporanea caso morte, anche se per legge te la ritrovi all’interno del calcolo del tasso, non c’entra nulla con il mutuo stesso perché sono due cose completamente diverse. Quindi se estingui il mutuo, per esempio, o riduci il capitale la polizza non cambia. Allo stesso tempo, quando gli eredi ricevono i soldi possono anche non estinguere il mutuo e continuare a pagare le rate. 

Molte banche che propongono una TCM contestualmente al mutuo offrono una soluzione a premio annuale o mensile, che rappresentano le soluzioni migliori. Evita il premio unico anticipato perché consisterebbe in uno sforzo economico eccessivo che andrebbe ad appesantire l’importo del mutuo.

La polizza a capitale decrescente basta davvero?

Con una tcm a capitale decrescente è vero che liberi la tua famiglia dal debito contratto con il mutuo ma non assicuri loro una capitale sufficiente per sopravvivere. Avranno a disposizione la liquidità necessaria per le spese quotidiane o per lo studio dei tuoi figli?

Ed è per questo che, in realtà, piuttosto che fare una polizza a capitale decrescente ti converrebbe valutare una polizza a capitale costante

Più aumenta l’età e più cresce la probabilità di morire.

Se fai una polizza a capitale decrescente è vero che paghi meno in termini di premi ma è altrettanto vero che mentre aumenta la probabilità di morte si riduce il valore del capitale che l’assicurazione rimborserà ai tuoi familiari. In ogni caso, se le tue finanze te lo permettono, fai una copertura a capitale costante. Tuttavia se non puoi, anche una polizza capitale decrescente è sempre meglio di niente.

Per fare il preventivo e trovare una polizza temporanea caso morte a capitale costante , assicurazioni Generali ha un attimo sito che ti fa una quotazione in pochissimi minuti.