Gli Stati Uniti non hanno soltanto una valuta diversa, ma hanno alcuni sistemi di pagamento differenti.

Ecco quindi cinque accorgimenti importanti per non avere problemi e per risparmiare sulle commissioni applicate alle operazioni estere. 

Non utilizzare il circuito Visa Electron

Quando lavoravo in banca, una cliente fece richiesta di una carta per suo figlio, il quale sarebbe andato a studiare negli USA: una classica carta prepagata. 

Purtroppo però il ragazzo ebbe non poche difficoltà nell’utilizzo della carta, in quanto molti bancomat non permettevano di prelevare con il circuito delle carte prepagate, ovvero il Visa Electron

Il viso Electron difatti non è molto utilizzato negli Stati Uniti d’America e potresti incontrare difficoltà nella ricerca di ATM autorizzati. 

Non portare negli USA una sola carta

Visto che ormai ci sono tante società che emettono le carte gratuitamente, non ha senso portare una sola carta negli Stati Uniti. 

Il motivo è semplice: se la carta si smagnetizza, la si perde o viene rubata o ancora catturata dal bancomat, è un grosso problema!

In Italia basta andare in filiale e richiederne una nuova, mentre se sei all’estero ovviamente diventa tutto più complicato. 

E anche qui posso raccontarti l’esperienza di un cliente che si recò all’estero e nonostante le mie raccomandazioni di portare con sé più di una carta, non mi ascoltò. 

Sta di fatto che contattò la filiale mentre era all’estero, per sapere come doveva fare, dato che durante il prelievo aveva sbagliato il PIN più volte e di conseguenza l’ATM aveva trattenuto la carta, rimanendo così senza alcun documento di pagamento elettronico. 

Quindi per la regola del prevenire è meglio che curare, fai più di una carta se vai negli USA

Chiaramente puoi anche non ricaricare la carta e la utilizzi soltanto come carta di emergenza. 

Se ne avrai bisogno ti basterà accedere all’internet banking del tuo conto corrente ed effettuare la ricarica. 

Esistono carte con assicurazione viaggi incorporata

Alcune carte offrono un’assicurazione gratuita sulle stesse. 

Esempio: tu paghi il biglietto aereo con la carta e in caso di annullamento del volo o perdita bagaglio e altre casistiche, a seconda della polizza inclusa, l’assicurazione ti darà il rimborso. 

L’assicurazione gratuita è offerta per incentivare le persone a pagare con la carta, in quanto come ho spiegato nell’articolo, come fanno le banche a guadagnare con le carte, le miteti delle carte guadagnano ogni volta che tu fai un pagamento. 

Una carta che offre l’assicurazione nel momento del pagamento è Carta You.

Scegli la carta con il tasso di cambio migliore

Nel momento in cui tu fai un pagamento diverso dall’euro, le carte addebitano una commissione sul tasso di cambio

Infatti con la carta pagherai in dollari e ti troverai l’addebito in euro

Questo comporta il pagamento di una percentuale aggiuntiva sul tasso di cambio

Le commissioni che si pagano sulle transazioni del tasso di cambio sulla carta sono in assoluto le più importanti che devono essere considerate, in quanto si rischia di pagare decine o centinaia di euro, senza rendersene neanche conto. 

Proprio perché, come ho già detto, tu paghi in dollari e ti vedi addebitato sul conto la somma in euro e non ti rendi pienamente conto di quante commissioni hai pagato. 

Purtroppo non ci sono altre alternative, perché cambiare il contante in aeroporto è molto più costoso rispetto al pagamento con le carte. 

Tabella commissioni sul tasso di cambio delle principali carte:

Commissione
prelevamento
Commissione
tasso di cambio
Note
Hype3% (se superati 250 euro,
2 euro ogni prelevamento)
3%
Hype Next3%3%
Hype Premium1,5%1,5%
Tinaba4 euro + 2%2%Il costo di emissione
della carta è di 7,99
Wallester2 euro + 2%GratisDa usare solo in caso
di viaggio di lavoro
Soldo2 usd + 1%1%Valido solo per aziende
e associazioni. puoi fare
direttamente una
carta in dollari

Quindi se fai una vacanza di piacere CartaYou ha le commissioni più vantaggiose. Invece se fai un viaggio di lavoro Soldo è da preferire perché puoi emettere direttamente la carta in dollari o in alternativa, Wallester perché non paghi nessun tasso di cambio sui pagamenti con la carta.

Occhio alle commissioni sul prelevamento 

Come ho scritto nel precedente paragrafo non è conveniente cambiare i soldi in aeroporto oppure agli uffici di cambiavalute.

La condizione migliore per avere i dollari in contanti e quella di rivolgersi alla propria banca oppure prelevare direttamente agli ATM americani

Ho visto carte con commissioni anche del 4% dell’importo del prelevamento, il che significa che per prelevare 250 euro ci vogliono 10 euro di commissioni solo sul prelevamento, più le commissioni sul tasso di cambio. 

Chiaramente diventa una cifra incredibilmente alta ed è quindi molto importante scegliere una carta che abbia basse commissioni sul prelevamento.

Hai tutte queste informazioni nella tabella comparativa nel paragrafo precedente.

Buona viaggio negli Stati Uniti