Stai per scoprire quali sono i passi da seguire per quotare in borsa una società. Cercherò di semplificare al massimo tutti i concetti, così da renderli chiari e immediati.
La prima cosa che una società deve fare per quotarsi in borsa è avere determinati requisiti di economici e patrimoniali, in modo da poter vantare peculiarità in grado di attirare lo sguardo degli investitori e convincerli della bontà dell’azienda.
Il secondo passo è poi rappresentato dalla pubblicazione di un prospetto informativo. Si tratta di un passaggio estremamente importante. Il motivo è da ricercare nel fatto che proprio al suo interno sono riepilogati i dati che più di tutti potranno persuadere o meno gli investitori a puntare su quella società. Infatti, proprio grazie a questo documento, gli investitori possono farsi un’idea, più o meno esauriente, relativa non solo alla solidità della società, ma anche alle sue prospettive in in un arco temporale di medio o lungo termine.
Compiuti questi due passaggi, la società può scegliere tra due modalità di collocamento delle proprie azioni sul mercato azionario:
indire un’offerta pubblica di acquisto (OPA) al fine di poter vendere i propri titoli al pubblico utilizzando una società specializzata in questo genere di operazioni;optare per la quotazione diretta. Una scelta, la seconda, tale da comportare vantaggi di non poco conto in quanto elimina la presenza di intermediari.
Il prezzo di collocamento iniziale è quello che sancisce il debutto ufficiale di un titolo azionario in borsa. Occorre però sottolineare che ad essere indicato in questo primo momento non è un prezzo univoco. Anzi, la quotazione iniziale viene stabilita all’interno di una forchetta, ovvero di un intervallo in cui sono indicati prezzo minimo e massimo. Saranno proprio gli investitori a decidere quale sia il termine di riferimento, tramite le prenotazioni pervenute sull’azione al debutto.
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