Il merito creditizio è una valutazione economica e patrimoniale del grado di affidabilità finanziaria di una persona in procinto di richiedere un prestito.

In tal senso, rappresenta un parametro importantissimo per misurare la sua capacità di poter rimborsare un finanziamento.

Serve essenzialmente alle banche per stabilire il grado di fiducia che possono riporre in un soggetto a cui stanno prestando del denaro.

Più il merito creditizio è alto, quindi il soggetto è affidabile, minore sarà il costo del prestito (quindi del tasso di interesse).

Al contrario, un merito creditizio basso farà lievitare il costo del finanziamento oppure, nei casi estremi, impedirà alla persone di poter ottenere un prestito.

Nessuna banca concederebbe un prestito a chi non dimostrare di essere in grado di rimborsarlo senza problemi e ritardi.

Quali elementi incidono sul merito creditizio

Per calcolare il merito creditizio dei propri clienti, le banche richiedono una serie di informazioni e documenti a chiunque chieda loro un prestito.

Vediamo quali elementi vengono presi in considerazione per effettuare questa valutazione.

Reddito

Il primo elemento che una banca cerca di valutare è senza dubbio il reddito percepito mensilmente ed annualmente.

Il tal senso i dipendenti ed i pensionati, che percepiscono un reddito fisso mensile, sono più agevolati e visti di buon occhio.

Nel caso di un lavoratore autonomo, invece, a far fede saranno i bilanci di esercizio degli ultimi tre anni.

Patrimonio

Il secondo aspetto preso in considerazione è poi quello patrimoniale.

Elementi come immobili, auto, beni di valore oppure attività finanziarie costituiscono il patrimonio di una persona.

Più il patrimonio è cospicuo, maggiore sarà la probabilità che la banca possa concedere un prestito.

Garanzie creditizie

In assenza di elementi patrimoniali e reddituali soddisfacenti, le banche hanno necessariamente bisogno di garanzie creditizie che possano equilibrare la situazione.

Per garanzie creditizie si intendono pegno su beni mobili, ipoteca su beni immobili oppure avalli e o fideiussioni da parte di persone di tua fiducia.

Queste garanzie servono alle banche per assicurarsi di riuscire ad ottenere regolarmente il rimborso del prestito, anche in assenza di situazione patrimoniali e reddituali soddisfacenti.

Livello di debito

Altro aspetto da monitorare per valutare correttamente il merito creditizio è il livello di indebitamente.

Se il soggetto che richiede un prestito, infatti, ha già altri finanziamenti in corso da rimborsare, la sua affidabilità creditizia sarà nettamente inferiore.

Le informazioni riguardanti il livello di debito vengono estrapolate da specifiche banche dati note come Sistemi di informazioni creditizie (SIC) tra cui citiamo la Centrale rischi della banca d’Italia ed il CRIF.

Rapporto tra livello di debito e flussi di reddito

Il livello di indebitamente deve essere poi rapportato ai flussi di reddito.

Ciò significa che maggiore sarà il reddito, maggiore sarà il livello di indebitamente tollerabile.

Probabilità che la situazione reddituale e creditizia rimanga invariata in tutto il periodo di rimborso del prestito

Altro aspetto da valutare è la probabilità con cui la situazione reddituale rimanga stabile fino alla fine del rimborso del prestito.

Presenza di protesti a carico

Una persona che ha subito un protesto avrà grandi difficoltà ad ottenere un normale prestito personale.

Le classificazione del merito creditizio

In base alla valutazione di tutti gli elementi descritti nel paragrafo precedente, ad ogni persona che richiede un prestito viene assegnata una valutazione circa il merito creditizio.

Ecco di seguito i livelli di rating previsti (che vanno da A a D), il loro significato ed il grado di rischio connesso ad ognuno di essi dalla banca.

I livelli con il minor grado di rischio e che quindi sottolineano un maggior grado di affidabilità creditizia dal parte di chi richiede un prestito sono A, AA ed AAA.

I livelli che invece vanno da BBB a BB esprimono un rischio medio ed un buon merito creditizio mentre il B ha un rischio alto.

I CCC, CC e C rasentano un alto livello di indebitamento ed un basso ed evidenziano un alto livello di indebitamento.

Infine il livello D sottolinea un’elevata situazione di insolvenza che non permette di ottenere nessun tipo di prestito.