Non è possibile fare una carta prepagata cointestata.

La carta prepagata, infatti, può essere intestata solo ad una persona fisica.

Addirittura le carte prepagate non possono neanche essere intestate alle aziende ma devono essere collegate ad una persona fisica.

A dimostrazione di ciò su ogni carta, che sia essa di credito o prepagata, sul retro c’è lo spazio per la firma che serve per verificarne la titolarità.

In più, diverse banche ormai emettono le carte prepagate direttamente intestate alla persona. 

Alternativa alla carta prepagata cointestata

Siccome non è possibile fare una carta prepagata cointestata, l’alternativa è quella di fare un conto corrente cointestato.

A oggi la soluzione più economica che ho trovato che ha condizioni similari se non più vantaggiose rispetto ad una carta prepagata è il conto Credem.

Il conto è gratuito come anche il bancomat. Potrai scegliere la carta in aggiunta al conto al costo di 1,5 euro al mese che inizierai a pagare solo dopo un anno.

Ho anche creato una pagina dedicata ai conti correnti ma il conto Credem allo stato attuale è il più economico.

Per quale motivo devi cointestare la carta prepagata? 

Per concludere ti vogliamo fornire qualche spunto sulla cointestazione di un rapporto bancario, in quali casi è necessario farlo e quando è meglio optare per altre soluzioni:

  • se vuoi intestare un rapporto con un minore sappi che per legge non si può fare; 
  • se vuoi creare un la carta cointestata per dividere le spese, visto che non si può fare, allora puoi creare un rapporto di conto corrente cointestato e collegare due carte su quel rapporto così tutti i soldi confluiscono in un unico contenitore.

Infine, ricorda che un rapporto cointestato, anche se lo stipendio arriva da una persona sola, per legge la proprietà dei soldi è sempre diviso due.