I finanziamenti a fondo perduto sono prestiti per i quali non è previsto alcun rimborso. Il denaro ricevuto, quindi, non deve essere restituito in tutto o in parte e non sono previsti interessi o richieste garanzie per ottenerli.

Di solto questo genere di finanziamenti viene erogato da enti nazionali o locali che hanno come obiettivo quello di sostenere lo sviluppo economico di un particolare settore economiche o categoria di imprenditori.

Cosa sono i finanziamenti a fondo perduto?

Per rispondere alla domanda “Finanziamenti a fondo perduto, cosa sono?” la definizione canonica parla di prestiti per cui non è previsto nessun rimborso del capitale. Quindi nell’immaginario collettivo avviene questo:

  • chiedi i fondi per aprire la tua azienda;
  • ricevi il prestito a fondo perduto senza obbligo di restituirlo.

Ma se fosse così sarebbe troppo semplice e la realtà è un pò diversa.

Come vengono erogati?

Se pensi di poter ottenere un prestito a fondo perduto per la totalità dell’importo di cui necessiti per avviare la tua attività, ti sbagli di grosso. Nella quasi totalità dei bandi la percentuale del finanziamenti che puoi ottenere con la formula del fondo perduto (quindi senza rimborsare il prestito) solitamente non supera il 50% del totale.

Ciò significa che se il finanziamento ammonta a 50.000€, una parte potrai non restituirla.

La restante parte sarà rappresentata da un prestito agevolato, magari con tasso conveniente o pari a zero, che dovrà comunque essere rimborsato.

Per accedere ad un prestito del genere è necessario partecipare ad un bando ed inoltrare la domanda, allegando tutti documenti richiesti, tra cui il business plan.

Alcuni bandi prevedono una scadenza temporale altri, invece, sono finanziamenti a sportello, per cui la domanda può essere inoltrata fino a quando non terminano i fondi disponibili.

Le agevolazioni che possono affiancare un contributo a fondo perduto

Preso atto che ottenere un finanziamento, totalmente, a fondo perduto non è possibile, vediamo quali sono le agevolazioni che più di frequente accompagnano questi contributi:

  • finanziamenti agevolati, che prevedono tassi bassi oppure pari allo zero;
  • servizi di tutoring gratuiti;
  • garanzie fidejussorie da parte del Fondo di Garanzia per le PMI;
  • contributi in conto interessi;
  • contributi in conto impianti;
  • crediti d’imposta;

A chi puoi rivolgerti per trovare contributi?

Ora che sai cosa sono i finanziamenti a fondo perduto, puoi approcciarti in modo più consapevole a questo mondo.

Sappi che la prima difficoltà da affrontare prima di richiedere un prestito di questo genere, è trovare il bando adatto a te.

Ogni bando ha delle proprie caratteristiche, perché creato appositamente per specifiche tipologie di attività, territori o imprenditori (in termini di sesso ed età).

Ad esempio, esistono finanziamenti per l’imprenditoria femminile oppure bandi dedicati solo alle imprese del sud Italia, come Resto al Sud.

Per non rischiare di mandare all’aria l’opportunità di utilizzare a proprio favore la finanza agevolata, il nostro consiglio è richiedere una consulenza per finanziamenti a fondo perduto.

In questo modo un consulente specializzato ti aiuterà a trovare il bando giusto ed a presentare la domanda in modo corretto, aumentando il più possibile le probabilità che il tuo progetto venga accettato.

Un’alternativa valida per ottenere una vera e propria donazione per la tua azienda

Aspetta, non abbiamo ancora finito! Se proprio vuoi ottenere un prestito senza restituirlo, allora devi assolutamente tentare la carta del reward based crowdfunding.

Si tratta della più classica formula di crowdfunding che ti permette di raccogliere fondi da persone interessate al tuo progetto, senza alcun rimborso.

Ti basta iscriverti ad una delle piattaforme di reward crowdfunding (Eppela, ad esempio) e presentare il tuo progetto.

Tuttavia per far interessare più persone possibile alla tua idea imprenditoriale, dovrai pensare a delle ricompense da offrire ai contributori.

Potresti ad esempio regalare i prodotti o i servizi che andrai a vendere con la tua azienda a chi ti farà una donazione.