Quali sono gli errori da evitare quando vuoi investire in borsa? Si tratta di una domanda che dovresti porti soprattutto prima ancora di capire dove conviene investire, soprattutto se ti trovi agli inizi ed hai poca esperienza nel mondo degli investimenti. Investire denaro e riuscire a guadagnare in borsa non è un gioco ed è necessario impegnarsi, studiare e sapere già quali errori non commettere per non perdere soldi.

Scopriamo assieme, quindi, quali sono gli errori più comuni da evitare quando investi in borsa.

Scegliere la piattaforma sbagliata

Uno step importantissimo che molte persone non reputano fondamentale è la scelta delle piattaforma su cui operare.

Di broker online o piattaforme di trading ne esistono moltissime ma non tutti sono realmente affidabili. La prima regola d’oro da seguire quando devi investire col trading senza commettere errori è affidarti a piattaforme regolamentate. Tra queste troviamo, ad esempio EToro.

Altro aspetto da considerare riguarda poi le commissioni applicate dalle piattaforme e la loro semplicità di utilizzo. Provane più di una, magari con i conti demo, e valuta quale può fare al caso tuo. Un consiglio spassionato per non sbagliare è scegliere un broker regolamentato che non applica commissioni fisse.

Non comprendere come si determina il prezzo di un’azione

Capire come si forma il prezzo di un’azione è fondamentale perché, in caso contrario, ci si affiderà a notizie poco attendibili. Un titolo azionario ha una variazione del prezzo sulla base delle aspettative. 
Queste aspettative sono determinate dall’andamento finanziario dell’azienda stessa e da elementi macroeconomici che riguardano l’equilibrio economico del Paese in cui opera.

Quando acquisti un’azione ricorda di non basarti mai sulle notizie perché esse sono già state incorporate dai mercati.

I mercati finanziari sono anticipatori dell’economia.

Ascoltare i consigli di persone poco informate sul mondo della finanza

La finanza è una cosa seria e si può guadagnare in borsa tramite una strategia ben definita, un Money Management fatto a regola d’arte ed altre variabili come la psicologia. 

Detto questo non dare mai ascolto alle dritte di persone che non si intendono di finanza e, più in generale, di mercati azionari.

I consigli che provengono da persone poco informate potrebbero provenire da notizie finanziarie che, spesso, non hanno neanche effetto sul prezzo del titolo. 

Secondo uno studio dell’Americas Conference on Information System, una notizia in media ha effetto sui mercati finanziari solo entro 20 minuti dalla sua pubblicazione e adesso questa tempistica è scesa di parecchio.

Quindi che ce ne facciamo della notizia bomba che il tuo amico ha avuto anche solo qualche ora fa?

Farsi ingannare dal home biase

Se dovessi scegliere su quale azione investire tra Eni quotata in Italia e, ad esempio, la Zynerba Pharmaceuticals quotata sul Nasdaq, quale sceglieresti?

La maggior parte degli italiani comprerebbe Eni.

E lo sai perché? 

Uno dei motivi potrebbe essere legato all’home bias.

L’home bias è la propensione a considerare meno rischiose le azioni vicino casa.

Sai ad esempio dov’è concentrato il maggior numero di azionisti della coca-cola? Ad Atlanta proprio dove ha sede la Coca-Cola

Quindi un errore che si fa quando si decide di comprare le azioni, è quello di non pensare a livello globale

Se pensi a livello globale avrai già una marcia in più rispetto alla maggioranza degli italiani che pensa solo al mercato italiano.

Non diversificare gli investimenti

Un altro errore che si tende a commettere abbastanza facilmente è quello di investire tutto su un solo tipo di azione.

In finanza comportarsi in questo modo significa non diversificare.

Se, ad esempio, compri le azioni Eni e allo stesso tempo le azioni Saipem, non stai diversificando perché stai acquistando due titoli dello stesso settore.

E se quel settore va in crisi? Vai in perdita su entrambi i titoli.

Lasciar correre le perdite

Un altro errore molto comune è quello di non vendere finché non si è in guadagno e lasciar correre le perdite.

Vendere un titolo in perdita fa davvero molto male e lo stress che provoca la vendita di un titolo in perdita è ben superiore all’eccitazione nel vendere in guadagno.

Ma a volte la vendita di un’azione in perdita è importante che venga fatta per la salute del tuo portafogli.

Infatti sbagliare l’investimento è normalissimo e neanche Warren Buffett è in grado di azzeccare tutti gli investimenti.

E quando ci si rende conto di aver acquistato l’azione sbagliata, bisogna avere il coraggio di vendere quel titolo perché se non lo fai le perdite potranno superare tutti guadagni che avrai ottenuto sugli altri investimenti.

Comprare ai massimi e vendere ai minimi

Quando il titolo su cui hai investito si trova in perdita, evita di posticiparne la vendita.

Spesso si temporeggia nell’attesa che il titolo si riprenda.

Tuttavia, così facendo, rischi di vendere ad un prezzo nettamente inferiore rispetto a quello di acquisto.

Non avere un bilancio ed una contabilità

Soprattutto se decidi di metterti a fare trading, dovresti aprire un conto apposito dove andrai a versare la somma che verrà utilizzata solo per le attività di trading.

Siccome acquistare e vendere in borsa è un’operazione che può devastare psicologicamente è importante tenerne contabilità e separare i capitali destinati a tale attività dai fondi che usi per le tue spese personali.

Se appoggi la tua attività di trading su un conto normale, che è destinato anche per altre spese, non va assolutamente bene.
Il conto separato infatti ti permette di avere un quadro dei tuoi guadagni e delle tue perdite molto più chiaro, per non rischiare ritrovarti con perdite importanti senza rendertene conto.