Dove investire: 6 opportunità

Non so se già conosci le opportunità d’investimento che andrò a presentarti o se magari hai già provato a cimentarti in almeno una di loro. A prescindere da questo, spero di riuscire a rispondere in modo adeguato alla tua domanda “dove e come dovrei investire i miei soldi”. Potrebbe interessanti anche la guida dedicata a come fare investimenti con piccole somme perché spesso non servono enormi capitale per iniziare a investire.

Ti ricordo che per diventare dei bravi investitori dovrai studiare e impegnarti a comprendere il funzionamento degli strumenti su cui vuoi investire. Inoltre ricorda che la regola d’oro è sempre la diversificazione. Non concentrarti mai su un solo investimento perché in questo modo suddividi il rischio, che è sempre insito in qualsiasi forma d’investimento.

Investire in azioni

investire in azioni

Un elenco di questo genere deve ovviamente partire dalle azioni. Il mercato azionario è ricco di opportunità ma decisamente complesso.

Ecco perché, come per qualsiasi altro strumento che ti indicherò in questa guida, è sempre opportuno armarsi di pazienza e voglia di imparare, per comprendere a pieno come funziona e quali sono le strategie per massimizzare i propri profitti. Ti ricordo che le azioni ti permettono di diventare socio di un’azienda, e quindi di partecipare agli utili, in proporzione al numero di azioni da te possedute.

Ovviamente parliamo delle azioni ordinarie perché ne esistono tante altre tipologie che assegnano a chi le possiede diritti differenti. Per approfondire il tema degli investimenti azionari ti invito a leggere le nostre guide dedicate all’argomento:

Per riuscire a trarre profitto dai mercati azionari occorre, non solo avere basi economiche sufficienti, ma anche padroneggiare l’analisi fondamentale. Ovvero saper comprendere dalla lettura di notizie, rapporti e dati la direzione che intraprenderà il mercato. Non riuscire a farlo, subendo la formazione dei trend, apre la strada alla perdita dei propri soldi.

Ma dopo aver parlato di una delle più classiche tipologie di investimenti vorrei parlarti degli investimenti alternativi che, ad oggi, rappresentano uno strumento prezioso per diversificare il tuo portafoglio e ridurre i rischi.

Il crowdfunding immobiliare

conviene investire in crowdfunding immobiliare

Il crowdfunding immobiliare è uno strumento prezioso perché permette anche a chi ha piccole somme da investire di avvicinarsi al mercato degli immobili. Ad oggi esistono tantissime piattaforme di crowdfunding immobiliare grazie a cui chiunque può visionari i progetti presenti sul sito e scegliere su quale investire.

Le barriere all’ingresso sono molto basse perché gran parte delle piattaforme permettono di investire somme a partire dai 50 euro. Tra le più famose in Italia troviamo Crowdestate e Relender. La prima è stata fondata nel 2014 in Estonia, la seconda è una startup fondata da Simone Putignano, Gianluca De Simone e Massimo Traversi.

Per capire i ritorni assicurati da questo genere di investimento, basterà ricordare che proprio Relender assicura tassi di interesse tra il 7 e l’8,5%.

Altra cosa interessante da sapere è che è possibile investire su progetti immobiliare di diverso tipo perché si spazia tra costruzioni, ristrutturazioni e riqualificazioni. Inoltre ci sono alcune piattaforme specializzate in investimenti su immobili nell’Est Europa, come Reinvest24.

Investire in un conto deposito

investire in conti deposito

Naturalmente non tutti hanno voglia di rischiare i propri soldi, per guadagnare di più, accontentandosi al contrario di una investimento più sicuro. Il modo più semplice di realizzarla è rappresentata dai conti deposito, ovvero da quei conti che assicurano rendimenti più alti di quelli solitamente assicurati dai tradizionali conti correnti.

Per avere questi rendimenti, però, la banca che offre il conto deposito chiede all’utente alcune cose, in cambio. Non solo che i soldi depositati rimangano sul conto per il periodo di tempo minimo concordato a livello contrattuale, ma anche che ci si accontenti di una operatività ridotta all’osso.

Di conseguenza, non solo è possibile esclusivamente depositare e ritirare i soldi, ma nell’eventualità che il ritiro avvenga prima della scadenza dei termini concordati gli interessi non saranno corrisposti, o lo saranno in misura inferiore a quanto previsto in sede di contratto.

Come abbiamo già ricordato, gli interessi sono più elevati rispetto a quelli irrisori derivanti da un conto tradizionale. Negli ultimi anni, però, sono diventati sempre più modesti sino a spingere molti a dubitare della reale convenienza di questo strumento.

Il trading online

dove investire in trading online

Se un tempo gli investimenti sui vari asset comportavano il tramite di una banca, con la corresponsione di salate provvigioni, oggi non è più così. Basta infatti aprire un conto presso un broker che offre servizi finanziari sul web per poterlo fare. Con costi molto più limitati e con una facilità straordinaria.
Prima di iniziare, però, occorre fare molta attenzione alla scelta della piattaforma. Se sono tanti i broker che si propongono in tal senso, molti di questi vanno assolutamente evitati, in quanto apertamente truffaldini.

Il nostro consiglio in tal senso è di rivolgersi esclusivamente agli operatori provvisti di regolare licenza rilasciata da un’autorità di sorveglianza dei mercati finanziari. In Italia questo ruolo è assolto dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob). Optare per un broker non abilitato, solo perché offre condizioni apparentemente migliori, comporta quasi sempre la sottrazione dei fondi depositati sul conto.

Occorre anche aggiungere che il trading online è un’attività ad alto rischio. Per limitare il quale è necessario dare vita ad una fase di studio preliminare, al termine della quale il trader sarà in grado di stendere una rete di protezione intorno al proprio investimento.

Per capire lo stato di avanzamento delle proprie competenze, gli investitori possono peraltro approfittare della demo messa gratuitamente a disposizione dalle piattaforme. Grazie alla quale potranno intraprendere operazioni in modalità di simulazione, ovvero senza che siano impiegati soldi reali.

Investire in oro

investire in oro conviene

Come è ormai noto, l’oro è il bene rifugio per eccellenza. Quando arriva un momento di crisi dell’economia proprio questo bene dimostra la capacità di reggere meglio alla volatilità dei mercati. Tanto che è prassi per i grandi investitori detenerne una certa quantità all’interno del proprio portafogli, solitamente pari ad un decimo del totale.

Questa capacità di resistere in momenti difficili, deriva in particolare da una constatazione ben precisa: entro una quindicina di anni, coi ritmi estrattivi odierni, il metallo prezioso finirà. Quello disponibile, pertanto, non potrà più essere sottoposto alla svalutazione che è la logica conseguenza dell’aumento di offerta.

Proprio per questo motivo si può ragionevolmente affermare che l’oro è un investimento a basso tasso di rischio e in grado di remunerare bene chi è in grado di scegliere il momento ideale per acquistarlo.

Investire in Bitcoin

conviene investire in bitcoin

Un altro investimento adatto a chi non ha eccessivi timori di perdere i propri soldi ed è disposto a correre rischi per vederli fruttare, è rappresentato dal Bitcoin. Ovvero dal denaro digitale inventato da Satoshi Nakamoto il quale è ormai diventato un vero e proprio fatto di costume, oltre che una realtà indiscutibile.

Per capire meglio la sua importanza, basta ricordare che proprio nel passato mese di settembre è stato dichiarato il corso legale di BTC in El Salvador. Ciò vuol dire che ormai si parla non più soltanto di denaro virtuale, ma anche di un asset vero e proprio, da impiegare per i pagamenti e le transazioni finanziarie. Tanto da essere regolarmente acquistato da grandi fondi di investimento, i quali ravvisano nel token un ottimo modo di guadagnare.

Prima di investire in Bitcoin, però, occorre pensarci più volte. Anche perché i pericoli non arrivano solo dalle fluttuazioni di mercato. Una volta acquistato un determinato quantitativo di BTC presso un exchange, in pratica una piattaforma in grado di scambiare valuta tradizionale con denaro virtuale, occorre pensare a come custodire il proprio tesoretto.

Bisogna dotarsi di un portafogli elettronico (wallet) e metterlo al di fuori della portata dei malintenzionati, gli ormai famigerati hacker. Nel corso degli anni, infatti, un gran quantitativo di denaro elettronico è stato da essi trafugato approfittando dell’ingenuità dei possessori. Occorre di conseguenza muoversi con grande circospezione per non lasciare la porta aperta ai raid in questione. Proprio per questo, prima di pensare ad un investimento in Bitcoin occorre informarsi al meglio per comprendere tutti gli aspetti, compresi i rischi, che ciò comporta.

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