Vorresti acquistare un pos per accettare pagamenti con carta dai tuoi clienti ma prima vuoi capire come funziona il pos? Fai bene ed ho creato questo articolo proprio a tale scopo.

Il pos è un lettore di carte che ti permette di accettare pagamenti tramite carte di credito, prepagate e bancomat accreditandoli direttamente sul tuo conto corrente. Per funzionare ha bisogno di collegarsi ad internet, tramite WiFi o 4G.

Come risparmiare col pos

Se ti stai chiedendo quale pos richiedere per la tua attività ti dico con molta sincerità che ti conviene sempre scegliere un’offerta con pos a commissioni e mai con un canone mensile fisso. Queste ultime sono costose, soprattutto se incassi meno di 10.000€ all’anno col pos.

Una buona offerta per pos è quella di Axerve che ti permette di avere un pos a commissioni del 1% già configurato e pronto all’uso, con stampante, SIM dati e fotocamera integrate. La commissione sul transato è del 1% e potrai acquistare il pos, che sarà tuo per sempre, a 240€ + IVA. Puoi richiederlo direttamente sul sito ufficiale di Axerve.

pos senza canone

Se non ti va di spendere 240€ + IVA per comprare il pos, allora puoi scegliere la soluzione offerta da SumUp, che ti permette di acquistare un pos a partire da 29€ e che applica una commissione di 1,95% sui pagamenti con carta che accetti. Vai su sumup.it per richiedere il pos.

Perché tutte le attività dovrebbero avere un pos

Se non hai ancora un pos per accettare pagamenti con carta devi correre ai ripari perché ormai sempre più persone non usano il contante. Quindi, senza un pos, rischi di perdere clienti e vendite.

La pandemia ed il Cashback di Stato hanno accelerato un processo già in atto da tempo: le persone si stanno accorgendo che pagare con carta è molto più pratico e comodo rispetto al contante. Inoltre le normative riguardo all’obbligo del pos sono in continuo aggiornamento e potrebbero prevedere sanzioni prima o poi.

Per richiedere il pos dovrai avere a portata di mano 2 documenti d’identità ed un altro che servirà per far capire che sei davvero il titolare dell’attività, come una bolletta ad esempio. Serviranno inoltre la visura camerale, l’iscrizione all’albo oppure il numero di partita iva. Per le società sarà necessario fornire anche i documenti dei soci.

Per richiedere gratis il pos vai sul sito di Axerve e clicca sul bottone blu.

Come funziona il pos: i pagamenti

A prescindere che tua sia un imprenditore che vuole iniziare ad utilizzare il pos nella sua attività oppure un consumatore che voglia pagare nei negozi fisici con carte di credito o prepagate o bancomat, cerchiamo di capire come funzionano i pos con i pagamenti.

  • La carta di pagamento viene inserita nel pos, tramite l’apposito lettore di carte;
  • A questo punto il pos invia la richiesta di addebito al sistema della società che ha emesso la tua carta;
  • Se il saldo disponibile è sufficiente per concludere l’acquisto e la banca emittente ha rilasciato l’autorizzazione, l’operazione va a buon fine.

Per i pagamenti con carta di credito è necessario che il titolare della carta inserisca una sua firma sul terminale del pos.

Per le altre tipologie di carta (prepagata o bancomat) basta l’inserimento del pin.

Gran parte dei pos di ultima generazioni permettono anche di inviare una ricevuta della transazione al cliente, via mail o sms.

I pagamenti in remoto

Soprattutto le attività ricettive, come alberghi e bed and breakfast, potrebbero avere la necessità di accettare pagamento con carta di credito anche da remoto, ovvero senza la presenza fisica della carta e del cliente.

Immagina il classico caso di una prenotazione di una stanza d’albergo.

Con un pos virtuale remoto, offerto ad esempio da Sumup, l’albergatore può ricevere il pagamento inserendo semplicemente i dati della carta segnalati dal cliente, senza inserire la carta nel lettore.

Entro quanti giorni avviene l’effettivo pagamento?

Dal momento in cui la transazione va a buon fine fino a quello in cui avviene l’effettivo pagamento, possono trascorrere 2 o 3 giorni lavorativi.

Quanti tipi di pos esistono e come funzionano

In base al tipo di attività commerciale svolta, potrebbe essere utile attivare un tipo di pos piuttosto che un altro.

Vediamo quante tipologie di pos esistono e per chi sono adatte.

Pos tradizionale con punto cassa fisso

Il pos tradizionale è adatto per le attività che prevedono un punto cassa fisso e funziona collegandosi alla rete telefonica fissa del negozio attraverso un cavo Ethernet.

Pos portatile

Per chi svolge un’attività senza una sede fisica, la soluzione migliore è il pos portatile, che permette di ricevere pagamenti ovunque.

Dispone di una SIM card associata ad una linea telefonica mobile.

Pos mobile GPRS

pos mobile

Il pos mobile è invece associata ad uno smartphone e ti permette di accettare pagamenti ovunque.

Pos cordless

Il pos cordless è invece utile per le attività con punto vendita che hanno necessità di avere un lettore facilmente trasportabile.

Si collega tramite rete wireless alla rete telefonica del punto vendita.

Pos Wifi

Il pos wifi ha le stesse caratteristiche di quello cordless, tranne che per l’utilizzo del wifi come rete di trasmissione dati.

Come trovare il pos più conveniente

Scegliere il pos più conveniente per te dipende essenzialmente da quanto sei disposto a pagare per acquistare il pos e dalla commissione che vuoi pagare sul transato.

Ormai dovresti saperlo, in tema di costi dei pos le offerte a canone non sono da prendere in considerazione perché, se confrontate con quelle a commissioni, sono molto più costose, soprattutto se con il pos incassi molto meno di 10.000 euro.

Dove e come acquistare un pos

Negli ultimi 3 anni, da quando a livello normativo si sono più volte susseguite notizie circa l’obbligatorietà del pos per tutti gli esercenti, le opportunità per acquistarne uno si sono moltiplicate.

Se fino a qualche anno fa erano le banche fisiche a detenere il monopolio, oggi esistono tante soluzioni che ti permettono di acquistare un pos direttamente online in pochi click.

Ti ho già parlato di Axerve e SumUp che sono tra le soluzioni di pos senza canone più comode e flessibili che puoi trovare sul web. Questo tipo di lettore viene spesso anche definito come pos gratuito, proprio perché non prevede un canone mensile da dover pagare.

Il pos è obbligatorio?

A conti fatti il pos non è realmente obbligatorio perché non esistono sanzioni che colpiscono gli esercenti che ne sono sprovvisti.

Chi deciderà di acquistarne uno, avrà la possibilità di offrire un mezzo di pagamento in più alla propria clientela e magari non si farà scappare opportunità di vendita, quando i clienti sono sprovvisti di contante (e questo accadrà sempre più spesso in futuro).

Le sanzioni si aggirano attorno ai 30€ ma di fatto dovrebbe essere il cliente a dover segnalare l’esercente che non dispone di un pos. Nella realtà è molto improbabile che possa accadere una cosa del genere.