40.000 euro iniziano a rappresentare una somma di rilievo che va investita con cognizione di causa in base alle tue aspettative e obiettivi.

E’ importante tuttavia sottolineare che questo articolo non deve essere inteso come un consiglio finanziario ma scoprirai il ventaglio di investimenti che hai a disposizione e soprattutto quali sono i rischi e i possibili rendimenti.

La prima cosa che devi sapere è che gli investimenti devono assolutamente essere diversificati, per ridurre il rischio di una perdita totale del capitale.

Nel tuo caso, se hai una disponibilità di investimento di 40.000 euro dovrai suddividere la somma per investire in un portafoglio diversificato in cambio di un rendimento magari più basso, ma anche più stabile e con maggiori probabilità di realizzazione.

Prima di iniziare ad investire i 40.000 euro

Quando si parla di investimenti, la prima cosa su cui devi riflettere con grande attenzione è la tua propensione al rischio. Esistono infatti investimenti ad alto rischio, come il trading, o a basso rischio come i Titoli di Stato. Nel primo caso il rendimento potrà essere più elevato ma lo sarà anche il rischio. Viceversa per gli investimenti a basso rischio.

Come puoi individuare chiaramente la tua propensione al rischio? Pensa innanzitutto ai tuoi obiettivi. Se il tuo scopo principale è salvaguardare la somma di 40.000 euro che sei riuscito ad accumulare con tanti sacrifici e non vuoi perdere nemmeno in parte questo capitale, allora dovrai propendere per investimento a basso rischio.

Se al contrario sei disposto ad esporre il tuo capitale a rischio maggiori potrai optare per soluzioni che offrono rendimenti più elevati ma che inevitabilmente sono più rischiosi perché potresti anche perdere buona parte della somma che hai accantonato.

In entrambi i casi comunque dovrai assolutamente diversificare i tuoi investimenti e mai soffermarti solo e soltanto su una sola tipologia.

Prima la protezione, poi gli investimenti

I 40.000 euro potrebbero rivelarsi insufficienti o addirittura non necessari di fronte a un imprevisto. 

Prima di procedere con qualsiasi investimento, è importante partire dalle polizze assicurative, utili per mitigare il rischio che un evento inaspettato possa intaccare il tuo patrimonio. 

Ad esempio, se hai dei figli e dovessi mancare, una somma di 40.000 euro potrebbe non essere adeguata. In questo caso, è fondamentale pensare a una polizza che preveda un’indennità per i tuoi figli in caso di premorienza. 

Questa polizza, denominata “temporanea caso morte“, generalmente ha un costo annuo di qualche centinaio di euro e prevede un’indennità di centinaia di migliaia di euro per gli eredi o le persone designate.

Il costo annuo è di poche centinaia di euro, con un’indennità per gli eredi che supera di gran lunga i 40.000 euro.

È inoltre essenziale coprire il rischio relativo alla casa, poiché un danno all’abitazione può compromettere l’intero patrimonio.

Infine, la polizza di responsabilità civile terzi, che copre i danni causati a terzi, ha un costo annuo di soli poche decine di euro. In caso di danno causato ad altre persone, sarà la compagnia assicurativa a coprire il costo.

La liquidità

Nella pianificazione finanziaria, è anche saggio mantenere una parte dell’investimento in asset facilmente liquidabili, per garantire che si possa disporre del capitale in caso di emergenze o opportunità impreviste.

Questa strategia di diversificazione aiuta a bilanciare il potenziale di crescita a lungo termine con la sicurezza e la flessibilità a breve termine.

Dopo aver coperto i rischi precedentemente discussi, è cruciale riflettere sulla quantità di denaro che potrebbe essere necessaria nel breve termine. Questo implica valutare, con onestà e prudenza, quanto dei 40.000 euro potrebbe essere richiesto nei prossimi mesi o entro un massimo di tre/cinque anni.

In passato, quando i tassi di interesse erano bassi, investire somme destinate a un uso a breve termine non era considerato vantaggioso a causa dei bassi rendimenti offerti.

Tuttavia, il panorama finanziario è cambiato significativamente. Con l’attuale scenario di tassi di interesse più elevati, è diventato possibile trovare società di investimento che offrono rendimenti interessanti su prodotti adatti a investimenti a breve termine. Questi rendimenti, fino a poco tempo fa, erano considerati impensabili.

È importante aggiungere che, quando si considerano investimenti a breve termine, la scelta dovrebbe pendere verso opzioni che combinino un buon rendimento con un rischio accettabile.

Prodotti come i conti di deposito, i fondi del mercato monetario o i bond a breve termine possono essere opzioni valide, offrendo una combinazione di accessibilità immediata ai fondi e un rischio contenuto.

Investire in azioni e obbligazioni

Questi due strumenti finanziari costituiscono una parte significativa del portafoglio di un investitore.

Gli ETF, i fondi comuni di investimento e le polizze di investimento assicurative sono, in sostanza, contenitori di azioni e obbligazioni. Investire in azioni significa diventare soci di un’azienda, mentre acquistare obbligazioni equivale a prestare denaro a un’azienda o a uno Stato.

La ripartizione del tuo investimento tra azioni e obbligazioni dovrebbe essere determinata dal tuo profilo di rischio e dagli obiettivi finanziari che hai identificato nella sezione relativa all’investimento in liquidità.

Se hai in mente obiettivi a lungo termine, dove per “lungo termine” si intende un orizzonte temporale di almeno dieci anni, i consulenti finanziari tendono generalmente a suggerire investimenti più orientati verso le azioni, che comportano un rischio maggiore ma offrono potenzialmente rendimenti più elevati.

Se, invece, prevedi di aver bisogno di questi fondi nel breve termine, è più probabile che un consulente finanziario raccomandi un portafoglio con una maggiore allocazione in obbligazioni, che sono generalmente considerate meno rischiose.

La decisione su quanto investire in azioni rispetto alle obbligazioni dipenderà anche dalla tua tolleranza al rischio, che si traduce praticamente in quanto sei disposto ad accettare fluttuazioni, anche negative, sul tuo investimento iniziale di 40.000 euro.

In merito alla scelta sulla categoria di investimenti da privilegiare, sia azioni sia obbligazioni, servizi come Moneyfarm possono offrire una guida preziosa, indirizzandoti verso la migliore distribuzione in relazione al tuo profilo di rischio e ai tuoi obiettivi di investimento.

Ricordati che diversificare tra diverse categorie di asset è una pratica fondamentale per ridurre i rischi e massimizzare le potenziali opportunità di guadagno.

L’equilibrio tra azioni e obbligazioni nel tuo portafoglio deve essere attentamente calibrato in base alle tue esigenze individuali e alla tua visione del mercato.

Piani di accumulo capitale

Un modo intelligente per investire i 40.000 è quello di non farlo mettendo tutti i soldi in una sola volta in azioni e obbligazioni ma tramite piano di accumulo capitale.

Il piano di accumulo è un piano di investimento che si basa su un versamento periodico di denaro. Ha molteplici vantaggi ed un rischio di perdita più basso dell’investimento in un’unica soluzione.

Essendo un versamento regolare, di solito mensile, il tuo capitale crescerà nel tempo.

Puoi anche decidere di incrementare la somma da versare o di sospenderla, senza incorrere in penali.

Ho deciso di mettere a confronto due società che offrono il servizio di piano di accumulo capitale:

MoneyfarmTrade Republic
apertura dossier titoligratuito
apertura PACgratuitogratuito
Commissioni versamento
successivi
gratuito
commissioni variabili
versamento
0,2%gratuito
servizio take profit e stop lossno
commissioni take profit
e stop loss
non previsto
commissioni disinvestimentogratuite1 euro
Pac su etfgestione
patrimoniale in etf
si
altre commissioni1% annualizero
investimento minimo5.000 eurozero
fiscalitàsostituto d’imposta

Investire nell’immobiliare tramite il crowdfunding

Il crowdfunding immobiliare nasce in America nel 2012 ed il successo è immediato. Consiste nel versare delle somme per finanziare la costruzione di immobili sia industriali che di prestigio.

In poche parole il progetto immobiliare viene progettato e realizzato tramite il contributo di tante piccole somme di cittadini che credono in quel progetto.

L’investitore privato si aspetta al termine del progetto il rimborso del capitale con gli interessi maturati: ha dunque ha un credito nei confronti della società immobiliare, che verrà estinto con gli interessi.
L’investimento iniziale può essere anche solo di 100 euro e avviene tramite registrazione su piattaforme autorizzate

Un’altra piattaforma tra le più quotate è Crowdestate: ha una caratteristica unica: permette di operare investimenti immobiliare in modo automatico. Invii una somma di denaro, fissi i tuoi parametri e Crowdestate suddivide il tuo capitale in vari progetti.

Tutti i progetti che finanzia, sia in Italia che in Europa sono sottoposti a rigorosa verifica. I rendimenti promessi sono pari circa al 10%, ed il rapporto rischio / rendimento è comunque abbastanza discreto.

Investire in monete da collezione

Io sono un collezionista di monete ed ho fatto diversi studi sulle monete come possibilità di investimento.

Tra i vantaggi principali c’è la capacità delle monete di difendersi dall’inflazione, essendo beni reali. 

Contribuiscono inoltre a ridurre la volatilità del patrimonio, grazie alla loro bassa correlazione con i mercati finanziari. 

Le monete offrono potenziali rendimenti interessanti, soprattutto se selezionate per rarità e qualità. 

Inoltre, la loro portabilità e facilità di custodia le rendono un bene collezionabile pratico. 

Non da ultimo, possedere monete da collezione offre una soddisfazione personale che va oltre il mero ritorno finanziario, ciò che viene talvolta definito come un “dividendo estetico”.

Per quanto riguarda i rischi, il principale è la liquidità limitata del mercato delle monete, che può influenzare la facilità di vendita. Inoltre, i costi di transazione elevati, che possono variare dal 15 al 40%, rendono questo tipo di investimento meno attraente per i periodi brevi. 

Un altro fattore da considerare è la soggettività nelle valutazioni, particolarmente evidente per le monete classiche e medievali. Infine, c’è il rischio di falsificazioni, soprattutto quando si acquista da fonti non affidabili.

Uno studio del 2020 ha rivelato che le monete americane da collezione in ottimo stato di conservazione hanno registrato un rendimento medio quasi del 10% annuo dal 1967 al 2015. 

La mia tesi di laurea, invece, ha esaminato specifiche categorie di monete, evidenziando un rendimento medio rispettivamente del 100% e del 150% per due tipi di monete, dal 1994 al 2010, con minime oscillazioni di prezzo.

I vantaggi possano essere notevoli, ma anche come i rischi non debbano essere trascurati.

Per concludere

Parti sempre dal presupposto che investimenti sicuri al 100% non esistono e che un minimo di rischio è insito nella natura di qualsiasi investimento.

Preso atto di questo devi anche comprendere chiaramente che prima di investire deve conoscere bene i prodotti che andrai a scegliere, analizzando in modo analitico il mercato ed approfondendo almeno i principi base che un buon investitore deve necessariamente applicare.

Se investi i tuoi risparmi non tenendo conto di quanto sia importante lo studio, ti esponi a rischi enormi.

Qui di seguito trovi una serie di articoli che ti aiuteranno nel percorso di crescita per diventare un investitore consapevole: