Complimenti, hai deciso di investire per i tuoi figli e questo fa di te un genitore lungimirante!

Prima di decidere quale investimento scegliere devi rispondere a questa domanda: “Che cosa ci potranno fare i miei figli con questi soldi?“.

Probabilmente starai pensando a vacanze studio, esperienza all’estero, spese per università e master, avviare un’attività, acquistare appartamento per matrimonio o convivenza.

Capire come risparmiare e quali investimenti fare per i figli non è semplice perché tutto dipende dalle esigenze a cui vuoi andare incontro.

Per facilitare al massimo il tutto abbiamo creato dei casi pratici e speriamo che tu ti riveda in uno di questi. Se così non fosse ti basta scrivere nei commenti le tue esigenze.

Inoltre molto probabilmente ti ritroverai in più casistiche. I tipi di investimenti che verranno trattati sono:

ES. 1 – Padre di famiglia, lavoratore dipendente, ha già dei risparmi per se.

Se sei una persona con una certa cultura finanziaria, hai anche dimestichezza con due parole chiave degli investimenti:

  • La volatilità ovvero l’oscillazione di prezzo di un investimento;
  • La diversificazione (se metto tutte le uova nello stesso paniere se quel paniere si rompe ci faccio una bella frittata ovvero ci perdo dei soldi).

Poi, in quanto lavoratore dipendente, hai un reddito abbastanza certo e puoi destinare un parte del tuo stipendio in dei piani di accumulo capitale.

Es. 2 – Imprenditore che vuol far studiare il figlio

Se sei un imprenditore, sei anche una persona che di fronte a delle opportunità non disdegna il rischio. Un’altra tua caratteristica è quella di non amare strumenti vincolanti, perché tu con i soldi ci lavori e sai benissimo quanto ti può costare tenere i soldi bloccati e non sfruttare un’opportunità.

Allo stesso tempo però tu ogni giorno con la tua azienda sostieni un rischio quindi ti farebbero comodo degli strumenti a basso rischio, impignorabili e insequestrabili. Quindi gli investimenti per i figli a cui devi necessariamente pensare sono:

Polizza vita mista o a capitale garantito (presentano dei vincoli nei primi anni)

Piani di accumulo capitale (vendibili in qualche giorno lavorativo).

La combinazione di questi due investimenti dipende dall’età dei tuoi figli e dalle tue disponibilità economiche.

Se, ad esempio, tuo figlio ha 12 anni e vuoi rischiare poco, potresti investire una somma iniziale in una polizza vita a vita intera o mista. E puoi affiancare a questo investimento dei piani di accumulo capitale.

Es. 3 – Il genitore non ha molti soldi ma vorrebbe dare delle opportunità ai propri figli.

libretto risparmio bambini

Se tu hai queste caratteristiche davvero complimenti! Perché nonostante tu debba lottare per far quadrare i conti, stai pensando a come rendere il futuro più roseo per i tuoi figli.

Ma andiamo al dunque: tu sei una di quelle persone che sarebbe felice di accantonare i soldi in un libretto di risparmio per bambini.

Che sia chiaro, non c’è nulla di male nei libretti, ma sappi che si tratta di strumenti che col passare del tempo svaluteranno il valore del denaro accantonato.

Questo accade perché, mentre i prezzi aumentano in media del 2% l’anno, i depositi a risparmio danno un rendimento vicino allo zero.

Quindi ogni anno il potere d’acquisto dei tuoi soldi perderà in media il 2% ed è molto probabile che tra 10 anni i tuoi soldi perderanno oltre il 20%

L’ideale per te è fare accantonamenti periodici che siano flessibili senza rischiare molto.

Puoi decidere di fare dei piani di accumulo capitale con un profilo di rischio medio/basso, in diversi fondi di investimento (preferibilmente tre).

Ti ricordo che i piani di accumulo sono strumenti che puoi sempre sospendere o chiudere, anche quando non riesci più a risparmiare e puoi avere i rimborso dei soldi in quattro giorni lavorativi.

Es. 4 – La coppia che vuole proteggere finanziariamente il figlio

temporanea caso morte

Prima di accantonare qualsiasi somma devi pensare alla temporanea caso morte. Si tratta di una polizza dove la compagnia assicurativa eroga un indennizzo ai tuoi figli, se vieni a mancare per qualsiasi motivo. In pratica:

  • Paghi un premio (che in genere corrisponde a qualche centinaia di euro l’anno)
  • Ti copri per un numero di anni che decidi tu (in genere almeno quando i tuoi figli raggiungeranno la maggiore età;
  • Decidi un importo che vuoi venga indennizzato in caso tu venga a mancare. E solo dopo aver fatto la temporanea caso morte, poi inizi a pensare di accantonare delle somme.

Sugli investimenti per i  figli, ricorda che hai molti anni a disposizione prima di usare questi soldi.

E devi anche tenere a mente che se non fai fruttare i tuoi soldi, il tuo capitale con il tempo si svaluterà.

E visto il tempo a disposizione, puoi permetterti di investire i tuoi soldi in strumenti “a rischio” tramite dei piani di accumulo capitale in fondi di investimento.

Il bello di iniziare così presto a risparmiare per i tuoi figli, ti permette di avere un atteggiamento più rilassato e non avere la foga nel dover accantonare i soldi per l’università imminente.

Ad esempio, se hai un figlio di tre anni, ti bastano 100 euro al mese per accumulare il controvalore di 18.000 euro, quando lui avrà avuto 18 anni.

Però se questi soldi non ti fruttano interessi, il valore di questi soldi sarà quasi sicuramente molto più basso, invece se li accantoni in piani di accumulo capitale potrai avere interessanti rendimenti.

Ti consigliamo vivamente di non intestare i soldi al minore  perché per usarli dovrai chiedere l’autorizzazione al giudice dei minori e questa richiesta vale soprattutto se dovrai disinvestire.

Un calvario normativo a cui devi stare alla larga.

Quindi la soluzione è intestare gli investimenti a te.

Magari per non creare confusione puoi aprire un dossier a spese zero così sai che i soldi in quel contenitore titoli sono dei tuoi figli.

Es. 5 – Il genitore che vuole comprare un’attivita per i figli

Viviamo in un periodo storico dove il lavoro dipendente diventa sempre più complicato.

Invece possono nascere delle interessanti opportunità per chi si mette in proprio.

Se vuoi risparmiare per far avviare un’attività ai tuoi figli, oltre al classico salvadanaio puoi fare due cose:

  • fornire delle garanzie ai tuoi figli, quando richiedono un prestito in banca;
  • sfruttare l’opportunità del crowdfunding.

chiede una somma per avviare un’attività dei suoi sogni A quel punto tu puoi disinvestire un terzo delle somme e vai a modificare i beneficiari della polizza che non saranno più i tre nipoti mai due nipoti restanti.