Investire 2.000 euro: 2 presupposti essenziali

investire 2000 euro

Ti ho detto che per investire 2.000 dovrai ragionare su un orizzonte temporale lungo di almeno 5 anni e ti starai giustamente chiedendo il perché.

I mercati finanziari, nei quali ti stai per immettere con i tuoi investimenti, subiscono spesso delle oscillazioni che potrebbero mettere a rischio (se investi nel breve periodo) il tuo capitale.

Ma essi tendono naturalmente a tornare in equilibrio proprio nel lungo periodo, recuperando eventuali perdite.

A questo proposito, considera che per ottenere frutti dal tuo investimento, dovrai lasciare ferma la somma di 2.000 euro per almeno 5 anni; se pensi di dover utilizzare il denaro prima, allora ti converrà di più lasciare i soldi sul tuo conto corrente, senza investirli.

Il secondo presupposto, dopo il dover ragionare per obiettivi a lungo termine, è la tua educazione finanziaria.

Per acquisire le conoscenze necessarie a investire con consapevolezza, puoi iniziare consultando tutti gli articoli di questo sito (a fine articolo ti indico quelli che devi assolutamente leggere), cercando gli argomenti che ti interessano e guardando anche i video del mio canale Youtube, dedicati proprio al mondo della  finanza.

Se hai maggiori curiosità o vuoi fare qualche domanda, sono a tua disposizione.

Il piano di accumulo capitale: la soluzione senza vincoli

Il piano d’accumulo capitale è uno strumento d’investimento a lungo termine estremamente flessibile perché offre la possibilità di investire piccole somme periodiche (anche 100 o 200 euro al mese, ad esempio) permettendoti di ridurre i rischi ed evitare di investire l’intera somma tutta in una volta.

Scegliendo il piano di accumulo capitale autorizzi una società di investimenti a prelevare le piccole somme che decidi di investire, con cadenza periodica (ad esempio, una volta al mese, oppure ogni 2-3 mesi), in una misura pari a circa 100 o 200 euro per ogni prelievo.

I soldi prelevati, vengono investiti dalla società in uno strumento noto come fondo comune di investimento.

Questo significa che la società a cui ti affidi (come, ad esempio, Moneyfarm) comprerà azioni e obbligazioni con i tuoi soldi, senza prelevare mai l’intera cifra che hai già versato.

Questa scadenza periodica del prelievo, consente di abbassare il livello di rischio dell’investimento, che sarà ogni volta limitato alla sola cifra prelevata e investita.

A questo punto, per massimizzare l’efficacia del tuo investimento in PAC, entra in gioco il tuo reddito.

Se riuscirai a risparmiare una somma mensile da aggiungere al tuo capitale, potrai continuare a sostenere l’investimento, mantenendo non solo la cifra iniziale che avevi intenzione di investire inizialmente (nel nostro caso 2.000 euro) ma anche aumentandola.

Questo è uno dei principali vantaggi del PAC, che si presenta come un investimento estremamente flessibile.

Infatti, in base alle tue disponibilità economiche, potrai in qualsiasi momento aumentare la soglia di prelievo (se avrai più soldi da aggiungere all’investimento) ma anche ridurla, sospenderla o fermarla del tutto.

Il PAC non ti pone vincoli da questo punto di vista e ti consente di gestire le tue finanze con grande libertà.

Naturalmente, come hai visto in precedenza, devi pensare a questo investimento nel lungo periodo, per ridurre al minimo i rischi delle oscillazioni finanziarie.

I soldi che guadagnerai con il PAC possono essere prelevati nell’arco di pochi giorni.

Se vuoi aprire un piano d’accumulo capitale puoi rivolgerti a Moneyfarm >>

 

Non sempre, però, questa forma di investimento si rivela la più adatta, soprattutto nel caso in cui tu non abbia un reddito che ti consenta di risparmiare oppure nel caso in cui i costi dei fondi comuni di investimento si rivelino maggiori rispetto ai guadagni.

In tal caso, infatti, i costi andranno ad annullare tutti i benefici economici dell’investimento.

Se ti trovi in una di queste due situazioni, ma vuoi comunque investire la somma di circa 2.000 euro, puoi allora approfittare di un’altra forma di investimento, cioè gli ETF.

Investimenti in ETF

Per investire in ETF devi registrarti su una piattaforma d’investimenti online, assicurandoti che si tratti di una piattaforma regolamentata (infatti ne esistono anche di non regolamentate, dalle quali è meglio tenerti lontano).

Tra le piattaforme per investire in ETF (e non solo) più sicure trovi:

Una volta registrato, potrai trasferire il denaro che desideri, dal tuo conto direttamente sulla piattaforma e iniziare a investire.

La scelta più interessante, in questo caso, è focalizzarsi su ETF collegati ad azioni di aziende internazionali.

Anche in questo caso, dovrai pensare al tuo investimento nel lungo periodo: inserendoti nei mercati internazionali, devi sapere che questi sono soggetti a grandi oscillazioni, quindi per ridurre il rischio, devi sempre valutare un investimento di almeno 5 anni.

Per abbassare il rischio, anche in questo caso come nel PAC, dovrai dividere il tuo capitale in piccole somme da investire poco alla volta: la cifra ideale si aggira sui 200 o 300 euro al mese.

In questo modo, col passare dei mesi avrai investito l’intera somma, tenendola però al più al sicuro possibile dalle oscillazioni del mercato.

Bonus 2: come proteggerti con le polizze assicurative sulla vita

Un altro strumento che devi prendere in considerazione se vuoi iniziare a investire sono le polizze vita e, in generale, qualsiasi tipo di assicurazione.

Sebbene non si tratti di un investimento vero e proprio, è tuttavia un passaggio fondamentale che tutti dovrebbero fare prima di iniziare a investire.

In questo modo, il risparmiatore-investitore può creare una protezione per sé o per la propria famiglia.

Crearti una protezione economica è esattamente quello che puoi fare, anche con piccole somme, nel lungo periodo per garantire sicurezza, ad esempio ai tuoi figli.

Con un esempio pratico, ti spiego subito l’importanza di questa operazione: immagina un evento lieto come la nascita dei figli; da questo momento, vorresti sempre poterti occupare della loro sicurezza, anche economica.

Stipulando una polizza vita temporanea caso morte, ti garantisci la possibilità di essere responsabile per loro anche nel caso più nefasto in cui non potessi più occuparti fisicamente dei tuoi cari.

Una polizza assicurativa sulla vita, per un’eventuale invalidità o per infortunio, ti consente di lasciare ai tuoi figli una solida sicurezza economica, che la compagnia assicurativa garantirà loro.

Come?

Con la disponibilità di una somma anche relativamente bassa, puoi appunto stipulare una polizza versando mensilmente poche centinaia di euro, che con il tempo si tramuteranno in migliaia di euro.

Qualora si verifichi uno degli eventi previsti dalla polizza (ad esempio, vieni a mancare all’improvviso), i tuoi cari potranno beneficiare di una grande somma di denaro (ad esempio fino a 170.000 euro in 20 anni ) che li aiuterà ad affrontare il momento di difficoltà, sia emotiva che economica.

Con una polizza, quindi, andrai a creare una super-protezione per la tua famiglia.

Se lo ritieni opportuno, puoi anche includere una protezione per la responsabilità civile terzi o per danni alla tua casa, proteggendo i tuoi cari e i tuoi beni dalle più imprevedibili difficoltà della vita.

È dunque chiara l’importanza di dotarti di questo strumento di protezione, prima di procedere con qualsiasi altro investimento, perché così potrai immediatamente provvedere alla protezione tua e dei tuoi cari.

Conclusioni

Riepilogando ciò che hai appreso in questo articolo, se hai 2.000 euro da investire (o una somma simile) devi ragionare a lungo termine e acquisire quante più conoscenze finanziarie possibili sul mondo degli investimenti e anche delle polizze assicurative.

I 2 strumenti d’investimento verso cui devi porre la tua attenzione sono il piano d’accumulo capitale e gli ETF.

Devi anche pensare a come poter impiegare il tuo capitale per proteggere te stesso e i tuoi cari. Per farlo, conoscere il funzionamento delle varie tipologie di polizze assicurative disponibili è molto importante.

Prima di salutarci, ti lascio qui di seguito i link ad alcuni dei miei articoli che possono tornarti utili per capire meglio come investire in modo consapevole: